SBK 2021. A Jerez si rinnova il duello tra Rea e Razgatlioglu

SBK 2021. A Jerez si rinnova il duello tra Rea e Razgatlioglu
Round importante quello andaluso per la sfida tra Rea e Razgatlioglu. Loris Baz sostituisce Chaz Davies e Eugene Laverty prende il posto di Tom Sykes. Wild card per Andrea Mantovani
23 settembre 2021

Ad una sola settimana dalle gare di Barcellona il campionato mondiale Superbike si sposta a Jerez de la Frontera per il decimo round di questa avvincente stagione che vive sul duello tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, con il turco che ha un solo punto di vantaggio.

Sulla pista catalana abbiamo assistito ad un vero trionfo della Ducati che ha quasi monopolizzato i due podi delle gare lunghe, ma nella classifica generale Scott Redding è a 60 punti dalla vetta. Sulla pista andalusa assisteremo molto probabilmente all’ennesima sfida tra i due antagonisti, ma proprio come a Barcellona sono in molti i piloti che si possono inserire nella battaglia per la vittoria o comunque per il podio.

Razgatlioglu dopo la doppia vittoria a Magny Cours, in Catalunya non è riuscito a salire sul primo gradino del podio, e farà di tutto per ritornarci a Jerez anche per consolidare la sua leadership nella generale. Dall’altra parte del suo box anche Andrea Locatelli vuole tornare davanti, dopo una weekend difficile, dove ha ottenuto come miglior risultato solo un quinto posto.

Jonathan Rea punta a quella che sarebbe la sua vittoria numero 110, su di una pista dove è sempre stato molto veloce, con tempi sul giro spesso simili a quelli dei piloti della GP. Sino ad ora a Jerez Jonny ha conquistato tre vittorie e sette podi, ma in questo weekend teme le alte temperature che come abbiamo visto non sono amiche della nuova Ninja.
Tutta da valutare la posizione del suo compagno di squadra Alex Lowes, che è caduto a Barcellona procurandosi una frattura ad una mano e che  dovrà quindi ottenere il bene stare dai medici prima di poter scendere in pista.

Il caldo non è amico della Kawasaki, ma sembra esserlo della Ducati, che spera di ripetere l’exploit della settimana scorsa.
Lo scorso anno Scott Redding ha vinto due delle tre gare che si sono disputate a Jerez nel mesi di giugno, alla ripresa dopo la forzata pausa causata dal covid19.

L’inglese sarà quindi uno dei piloti da tenere d’occhio, mentre ilo suo giovane compagno di squadra punta a migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno, quando guidava la Panigale V4 privata del Team Go Eleven. Una delle novità di questo fine settimana arriva proprio dalla squadra di Gianni Ramello che vista l’impossibilità di schierare l’infortunato Chaz Davies, ha riportato in Europa Loris Baz, solitamente impegnato un USA nel campionato SBK americano proprio con una Ducati.

Così come a Barcellona l’altra squadra privata della Ducati schiera Samuele Cavalieri, che ha sostituito lo spagnolo Tito Rabat. Restando in casa Ducati molti riflettori saranno senza dubbio puntati sulla rivelazione Axel Bassani, che ha conquistato il podio sotto la pioggia in gara1 lo scorso weekend. Il “Bocia” ha già provato la V4 del Motocorsa Racing Team su questa pista nei test invernali e punta a proseguire la sua ottima striscia di risultati.

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Alvaro Bautista e la Honda hanno stupito molti a Barcellona, sia per il podio ottenuto nella Superpole race che per l’ottimo piazzamento in gara2, e sia lui che Leon Haslam puntano a mettere a frutto il test svolto proprio su questa pista alcuni mesi fa. L’obiettivo è quello di dimostrare che la nuova Fireblade ha raggiunto un buon livello di competitività.

Tom Sykes non potrà scendere in pista a Jerez e verrà sostituito dal pilota/collaudatore BMW Eugene Laverty, appiedato dal fantomatico team RC Corse. La pista andalusa piace molto a Michael van der Mark che qui ha vinto nel 2019 mentre lo scorso anno è salito sul terzo gradino del podio nella gara sprint, quando guidava ancora la Yamaha ufficiale.

E a proposito di Yamaha, staremo a vedere cosa faranno quelle del team GRT con Garrett Gerloff e Kohta Nozane. L’americano sta lentamente uscendo dalla crisi conseguente all’incidente di Assen, mentre nelle ultime gare il giapponese ha mostrato importanti segni di miglioramento.

Due le wild card iscritte al round andaluso: il tedesco Marvin Fritz con la Yamaha del team IXS-YART e l’italiano Andrea Mantovani del team Vince64, che ha acquistato dal Kawasaki Puccetti Racing una delle Ninja con le quali in passato corse Razgatlioglu.

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