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“Cuor di leone” ha detto basta. Nel corso di una conferenza stampa organizzata questa sera all’autodromo di Jerez, Chaz Davies ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione in Superbike.
Quando l’ufficio stampa della Dorna ha annunciato che il pilota del team GoEleven Ducati avrebbe incontrato piloti, stampa ed addetti ai lavori alle 18 in molti hanno capito che Chaz avrebbe annunciato il proprio ritiro dalle competizioni. “Ho vissuto una carriera fantastica – ha dichiarato – ma è arrivato il momento di fermarsi e di dire basta, di dedicare più alla mia famiglia, a mia moglie Hattie ed alla piccola Bay”.
Davanti a lui oltre ai giornalisti c’erano tutti i piloti del mondiale Superbike che lo hanno salutato alzandosi in piedi, con un lungo applauso. Una grande commozione da parte di tutti i presenti, che è culminata con la proiezione di un breve riassunto visivo della sua carriera, dal mondiale Supersport con la Yamaha alle tante gare vinte con la Ducati. Il video è terminato con una scritta bianca su fondo nero: “Thank you Chaz”.
Anche se visibilmente emozionato e con gli occhi lucidi, il gallese è riuscito a non piangere e non si è lasciato andare nemmeno quando Serafino Foti lo ha ringraziato per i bellissimi anni trascorsi con lui nel team Aruba.
Al termine della conferenza in molti si sono avvicinati a Chaz per salutarlo ed il momento più toccante è stato l’abbraccio con Alberto Colombo detto “il Moro” il suo storico meccanico in Ducati, ora passato alla Yamaha. Chaz lo ha abbracciato, mentre il Moro non ha trattenuto le lacrime.
Al di la dell’incidente alla base della sua decisione va considerato anche che Davies ha sofferto molto lo scorso anno per il mancato rinnovo del suo contratto con Ducati, e quest’anno non abbiamo quasi mai visto in pista quel guerriero che lottava con le unghie e con i denti con Jonathan Rea, in sella alla PanigaleV2, e che era entrato per questo nel cuore dei “ducatisti”, tanto che nel corso di un WDW quando tutti i piloti della rossa sono saliti sul palco, a lui venne riservato uno degli applausi più lunghi e fragorosi.
Chaz Davies è nato a Knighton in Gran Bretagna il 10 febbraio 1987 ed ha quindi 34 anni. Ha iniziato la carriera internazionale nel 2001 quando oltre a correre nel campionato inglese 125 ha preso parte anche al CEV spagnolo. Arrivato al mondiale 125
Nel 2002 con il team Matteoni Racing, l’anno successivo il gallese è passato alla 250, dove è rimasto sino al 2006. Nei suoi quattro anni nella classe intermedia Chaz non è mai salito sul podio, ciò nonostante nel 2007, mentre disputava il campionato AMA SS e FX, ha avuto la possibilità di debuttare in MotoGP, con la Ducati del team Pramac D’Antin.
Tre apparizioni che non hanno cambiato La sua carriera, tanto che nel 2008 Davies è tornato in America, dove è rimasto anche l’anno successivo. Per fortuna non tutti si erano dimenticati di lui e nel 2009 Giugliano Rovelli lo riporta in Europa per farlo correre nella sua squadra che partecipa al mondiale Supersport.
Due anni con la tre cilindri Triumph, ma nel 2011, quando la squadra decide di passare alla Yamaha, arriva il titolo mondiale Supersport, grazie a 6 vittorie e 8 podi. L’anno seguente la squadra passa in Superbike con un Aprilia e pur essendo al debutto nella classe maggiore delle derivate, Chaz sale quattro volte sul podio conquistando una vittoria al Nurburgring.
Nel 2013 Davies passa in BMW, compagno di squadra di Marco Melandri. Un solo anno con la moto tedesca (con 3 vittorie e 6 podi) e nel 2014 inizia la sua avventura con la Ducati.
Il gallese e la Panigale V2 diventano un binomio vincente che in 5 anni raccoglie 65 podi e 25 vittorie e si propone come unico valido avversario a Jonathan Rea nella lotta per il titolo mondiale.
Chaz diventa “Cuor di leone” e va ad occupare un posto particolare nel cuore dei ducatisti, che gli riconoscono passione, grinta e grande impegno. Nel 2019 la bicilindrica bolognese viene pensionata a favore della V4, ma tra Davies e la nuova Ducati non sboccia quel feeling che c’era con la V2.
In due anni con il team Ducati ufficiale il gallese conquista solo 3 vittorie e 19 podi. E siamo al 2021 quando Ducati non gli rinnova il contratto, ma in soccorso di Chaz arriva lo sponsor Aruba, che gli compera una moto ufficiale e la affida al Team GoEleven.
Una stagione fatta più di bassi che di alti, culminata con il secondo posto in gara2 all’Estoril e che lo ha visto autore di una brutta caduta a Barcellona, che gli ha procurato la frattura di due costole. Chaz si ritirerà, ma non subito. “Non terminerò la mia carriera in ospedale – ha dichiarato in conferenza stampa – voglio correre in Argentina”. Un ultimo ruggito.