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Il team Honda HRC di Leon Haslam ed Alvaro Bautista aveva prenotato la pista di Jerez per i giorni 19 e 20 marzo, ed ha poi accettato che anche Alex Lowes vi partecipasse. I due piloti della casa di Tokio hanno ripreso lo sviluppo della loro CBR 1000 RR-R sulla quale non salivano dalle prove di novembre sempre sulla pista andalusa, mentre Lowes non aveva potuto fare compagnia a Rea nei test del 2021 a causa di un infortunio alla spalla, conseguenza di una caduta mentre si allenava con il Flat track.
Le due giornate di prove del 19 e 20 sono state caratterizzate da un clima caldo, ma da un vento forte e incostante che ha creato qualche problema ai tre piloti della Superbike. Al termine del primo giorno il più veloce era risultato Haslam (1’39”709), seguito da Lowes (1’40”108). Terzo tempo per Bautista (1’40”562). Nelle fasi finali della seconda giornata Lowes ed Haslam hanno montato la gomma da qualifica e questo gli ha permesso di abbassare sensibilmente i rispettivi crono. Il pilota della Kawasaki è stato il più veloce grazie ad un giro in 1’38”984, seguito dal connazionale in 1’39”601. Bautista, più concentrato sulle prove da eseguire che non sul tempo sul giro ha concluso con il tempo di 1’39”697.
Per quanto riguarda Lowes l’obiettivo era quello di valutare le condizioni della spalla infortunata a Barcellona e di continuare a prendere confidenza con la Ninja 2021. Entrambi i traguardi sono stati raggiunti visto che Alex ha percorso quasi 120 giri in due giorni senza accusare alcun dolore, e che il suo feeling con la nuova moto è andato in crescendo. Il suo giro veloce con la gomma morbida è ad oltre sette decimi da quello stabilito da Rea nella Superpole del 2019 (1’38”247) un risultato senza dubbio soddisfacente considerando che l’inglese non saliva in moto da quattro mesi, e che aveva molte cose da testare. Ricordiamo infatti che la nuova ZX.10RR presenta novità importanti al motore ed al telaio, oltre ad importanti miglioramenti aerodinamici.
Ecco la sua dichiarazione: “Sono davvero felice di essere tornato in sella in questi due giorni trascorsi con la mia squadra. Non ero sicuro di quanto avrei potuto fare con la spalla, invece abbiamo fatto molti giri ed ho potuto continuare il lavoro sulla nuova moto iniziato a novembre. E’ andato tutto bene perché non sapevamo se avremmo potuto avere un ritmo sufficiente per poter iniziare a lavorare, mentre invece sono stato subito veloce. Abbiamo letteralmente ripreso da dove avevamo interrotto, il ritmo è stato buono e abbiamo trovato dei passaggi positivi con la moto. Per quanto riguarda la mia guida mi sono concentrato sull’essere più fluido in uscita di curva. È stato un test davvero positivo e abbiamo soddisfatto tutte le aspettative che ci eravamo prefissati. Ora attendiamo con impazienza il test ufficiale a Montmelò. Un grande ringraziamento a Kawasaki, KRT e a tutto il team per avermi sottoposto a questo test extra, dopo averne saltati due a causa dell'infortunio. Sono davvero felice di riprendere la preparazione per il campionato 2021".
Ottimismo anche in casa HRC dove sia Haslam che Bautista dovevano accertarsi della bontà del lavoro svolto durante l’inverno dagli ingegneri in Giappone, e nello stesso tempo togliersi un poco di ruggine di dosso, dopo la lunga sosta invernale. Dalle dichiarazioni di entrambi trapela soddisfazione e non deve trarre in inganno il tempo di Bautista, che al contrario dei due piloti inglese ha lavorato all’assetto della moto senza mai badare al tempo sul giro. Da notare che lo spagnolo ha completato due giornate intere di test, mentre il suo compagno di squadra ha deciso di utilizzare solo metà della giornata di sabato, mantenendo le ore rimanenti per un'altra occasione, in considerazione del limite sui giorni di test (valgono anche le mezze giornate).
Alvaro Bautista: “Abbiamo lavorato molto negli ultimi due giorni, approfittando di due giornate di sole senza alcun segno di nebbia o pioggia, che purtroppo ci hanno impedito di fare un vero lavoro sulla moto a gennaio. Era importante completare. l'intero programma di test, che ha riguardato l'assetto della moto in generale e specifiche come la frenata e l'elettronica, aree in cui ci siamo concentrati un po' di più. La sessione è stata molto utile nel fornire le informazioni di cui gli ingegneri hanno bisogno per continuare a lavorare sulla moto in Giappone Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto e penso che ora abbiamo un'idea più chiara su dove concentrarci durante i prossimi test ”.
Leon Haslam: "È stato un test molto positivo, soprattutto perché l'ultima volta eravamo riusciti a fare solo una decina di giri con la moto 2021 a causa del maltempo. Quindi avere a disposizione questo giorno e mezzo è stato molto importante. Avevamo una lunga lista di cose da provare e siamo riusciti a farcela quasi completamente. Abbiamo trovato un po 'più di costanza di rendimento e per questo mi sento molto più fiducioso. Adesso andiamo a Barcellona con tutti gli altri team e piloti, e potremo capire meglio dove siamo e come funziona la moto. Ho preferito fare solo mezza giornata il sabato perché dobbiamo stare attenti, considerando i giorni di test limitati che abbiamo a disposizione ".
Per tutti e tre l’appuntamento è fissato per il 31 marzo e 1 aprile sulla pista di Montmelò, quando saranno presenti anche tutti i più importanti team della stagione Superbike 2021. Per quanto riguarda la Honda ricordiamo che il 30 marzo alle 10.00 CEST il Team HRC svelerà la CBR1000RR-R FIREBLADE SP 2021 durante una presentazione virtuale che verrà trasmessa sulla pagina Facebook di Honda Racing Corporation oltre che sui canali YouTube.