SBK 2021. Due giorni di test per Kawasaki, Honda e BMW a Barcellona

SBK 2021. Due giorni di test per Kawasaki, Honda e BMW a Barcellona
Nella pausa tra Most e Navarra, cinque piloti scendono in pista a Montmelò per cercare di risolvere i problemi evidenziatisi sulle rispettive moto nei primi sei round del campionato
12 agosto 2021

Il Circuit de Barcelona-Catalunya ospita il 12 ed il 13 agosto tre squadre del mondiale Superbike che vogliono testare sulle loro moto nuove soluzioni, con l’obiettivo di renderle più competitive risolvendo i problemi che sono emersi nei primi sei round del campionato.

I piloti saranno cinque: Jonathan Rea e Alex Lowes per la Kawasaki, Leon Haslam ed Alvaro Bautista per la Honda ed il solo Tom Sykes per la BMW.
Ricordiamo che Kawasaki e BMW si sono presentate al via del campionato con modelli nuovi, mentre per quanto riguarda la Honda pur essendo questo il secondo anno con la nuova Fireblade, i risultati sembrano ancora peggiori rispetto a quelli della passata stagione.

Come abbiamo scritto in precedenza, nel round di Most la ZX-10RR 2021 ha evidenziato problemi di assetto e di elettronica, che hanno avuto il loro apice con le tre cadute in gara1 (una di Lowes e due di Rea).
Rispetto alla precedente Ninja, questa nuova versione ha un motore leggermente diverso (sono cambiati pistoni e alberi a camme) ma è cambiata la parte aerodinamica e soprattutto quella elettronica, che potrebbe essere la causa della precaria stabilità e delle cadute che hanno sino ad ora caratterizzato il campionato di Rea, che nella gara disputata domenica in Repubblica Ceca ha dimostrato che per essere sicuro di non cadere e di portare a casa dei punti, deve subire distacchi di oltre 12 secondi.

Una situazione inaccettabile non solo per Rea, ma anche per la sua squadra che ora avrà due giorni a disposizione per trovare soluzioni che rendano più stabile e competitiva la nuova Ninja.

I risultati alterni della BMW (più bassi che alti a dire il vero) hanno indotto Tom Sykes a fare gli straordinari, e a proseguire a Barcellona nello sviluppo della nuova moto tedesca.
La M 1000 RR sino ad ora ha dimostrato di poter andare forte nel giro secco e nella gara sprint, ma di avere ancora notevoli problemi sulla lunga distanza.

Per quanto riguarda la Honda non sappiamo se dal Giappone sia arrivata qualche novità da testare, ma due intere giornate senza l’assillo della prestazione saranno ovviamente molto utili sia ad Haslam che a Bautista.

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Ammesso che vengano divulgati (si tratta di test privati) sarebbe interessante confrontare i tempi di questi cinque piloti con quelli che non solo loro stessi, ma anche tutti gli altri piloti della Superbike avevano fatto segnare nei due giorni di test svolti il 30 marzo ed il 1 aprile proprio sulla pista catalana.

In quell’occasione il più veloce fu Rea con il tempo di 1’40”264, davanti a Scott Redding (a 0,179) e Garrett Gerloff (a 0,233). Solo undicesimo Razgtalioglu ad oltre un secondo dal Campione del Mondo.