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DONINGTON - Con la pista bagnata nessuno resiste a Jonathan Rea mentre Toprak Razgatlioglu sparisce nelle retrovie, ma quando la pista è asciutta o quasi, il turco fa valere le sue doti di guida e vince la sua seconda gara consecutiva.
Sulla pista di casa il suo vantaggio è sceso a soli 15 punti e ora il Cannibale inizia a preoccuparsi anche perché Toprak non ha timori reverenziali e punta alla vittoria del titolo.
Mentre Rea e Razgatlioglu si contendono il titolo, per la Ducati è buio pesto. Il talento di Rinaldi sembra rimasto a Misano, mentre Davies e Redding sembrano scivolare verso una crisi profonda di risultati e di autostima.
L’unica nota positiva per la casa di Borgo Panigale viene da Axel Bassani, ma se a reggere le sorti della V4 è un debuttante, nonché il più giovane pilota della Superbike allora c’è qualcosa che non va.
In Superpole ed in Gara1, BMW e Honda hanno visto un filo di luce, ma non sanno ancora se questo dipenda dalle condizioni della pista e dall’abilità dei propri piloti sul tracciato inglese, o se effettivamente la M1000RR e la nuova CBR siano effettivamente avviate ad una importante competitività.
E domani si corrono altre due importanti gare sotto la pioggia. Forse.