SBK 2021. GP del Regno Unito: Toprak Razgatlioglu si impone in Gara1 a Donington

SBK 2021. GP del Regno Unito: Toprak Razgatlioglu si impone in Gara1 a Donington
Sulla pista umida il turco della Yamaha da spettacolo e vince davanti a Rea e Lowes. Le due BMW ai piedi del podio. Redding cade e sancisce il tracollo Ducati, con Davies undicesimo che precede Rinaldi
3 luglio 2021

DONINGTON - Gara resa spettacolare dalla condizioni della pista che esaltano le doti di guida di Toprak Razgatlioglu e limitano Jonathan Rea.

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Contrariamente alla previsioni meteo, a Donington la pioggia ha cessato di cadere subito dopo la Superpole e al via della prima gara si presentava ancora bagnata in molti punti, ma un cielo azzurro ha indotto tutti i piloti a scegliere le gomme slick.

Nei primi giri i piloti hanno corso sulle uova, con la gomma posteriore che scivolava ad ogni apertura del gas. Una situazione che richiede un grande controllo della moto, proprio una delle doti principali di Razgatlioglu.

Scattato dalla tredicesima posizione, il pilota della Yamaha concludeva il primo giro al secondo posto, per portarsi in testa alla gara durante il secondo. Da li in poi è stata una cavalcata trionfale sino alla bandiera a scacchi, sotto la quale il turco passava indisturbato con la moto che si stava spegnendo per la mancanza di benzina.

Rea era scattato in testa, ma alcune paurose sbandate lo hanno convinto a rallentare, anche se questo ha significato dare semaforo verde allo scatenato Razgatlioglu. Il sei volte campione del mondo puntava molto sulle gare di casa per avvantaggiarsi nella classifica del campionato, ma ora ha solo 15 punti di vantaggio su Toprak, in un campionato che negli ultimi sei anni non era mai stato così aperto dopo i primi quattro round.

Dietro ai due protagonisti abbiamo assistito ad una bella lotta per il terzo gradino del podio, animata da Sykes, Van der Mark, Lowes, Haslam e Gerloff.

A sette giri dalla fine però l’americano, che nel frattempo si era portato al terzo posto e sembrava poter staccare i suoi diretti avversari, è stato autore di una scivolata nel tornantino che immette sul rettilineo del traguardo. Risalito sulla sua R1 ha poi concluso settimo. La battaglia per la terza piazza se l’è aggiudicata Alex Lowes, che ha preceduto Sykes e Van der Mark.

Sesto un generoso Leon Haslam. Le due BMW che erano andate molto bene sul bagnato si sono confermate competitive sia quando la pista era umida che quando in seguito si era quasi completamente asciugata. Un netto miglioramento o soltanto una pista particolarmente adatta ai suoi due piloti ufficiali, vincitori a Donington negli anni passati?

Donington. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)
Donington. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)

 

Lo stesso vale per la Honda, che oltre ad una buona gara di Haslam ha potuto contare anche su un’ottima rimonta di Bautista, che ha chiuso ottavo.

Buona anche la prova di Lucas Mahias, che è sempre stato nella top ten sino a concludere in nona posizione davanti al primo pilota della Ducati, Axel Bassani.

Il giovane pilota del team Motocorsa Racing è l’unico che si è salvato dalla dèbacle della Ducati che ha ben presto perso Scott Redding, scivolato nel corso del secondo giro ed ha raccolto soltanto un undicesimo posto con Chaz Davies, che ha preceduto Michael Ruben Rinaldi.

Un magro bottino per chi avrebbe dovuto rappresentare il primo avversario della Kawasaki.

Il pilota collaudatore Eugene Laverty, il pilota locale Luke Mossey con la Ninja di Pedercini e Isaac Vinales con la Kawasaki del team Orelac hanno chiuso nell’ordine la zona punti.

Non hanno preso punti Loris Cresson compagno di squadra di Mossey, Andrea Locatelli tradito dalla pista umida così come Ponsson e i sempre più deludenti Jonas Folger e Tito Rabat, KO entrambi per problemi tecnici.