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Questa mattina le superbike sono tornate al Misano World Circuit per dare inizio al terzo round del Campionato mondiale. Giornata calda e soleggiata e tracciato in perfette condizioni. Al termine del primo turno di libere il più veloce è risultato Toprak Razgatlioglu con il tempo di 1’34”848, un crono che è solo di poco più di un decimo superiore al tempo record stabilito in gara da Rea nel 2015 (1’34”720) e che rende l’idea che i piloti sono stati subito molto veloci sia perché sono stati in molti ad aver effettuato test invernali su questa pista e sia per le condizioni dell’asfalto rifatto circa un anno fa, e sul quale non si era ancora disputato un round SBK.
Toprak ha preceduto Michael Ruben Rinaldi di 54 millesimi (il numero di gara del turco) e l’italiano ha dimostrato subito quali sono le sue intenzioni in questo appuntamento di casa. Alle sue spalle ha concluso Garrett Gerloff. Le prestazioni dell’americano non sono più una novità e lo collocano ormai stabilmente tra i top rider della categoria. Chaz Davies è quarto e per uno come lui, che in prova non parte mai a razzo, questa è una buona notizia. Fantastico il quinto posto del giovane Axel Bassani che chiude a soli sette decimi dalla prima posizione con la V4 del team Motocorsa e si candida ad essere la sorpresa di questo unico round italico.
Buone notizie anche per il Barni Racing Team che piazza Tito Rabat in sesta posizione, davanti alla Honda di Haslam. Jonathan Rea non guarda la tabella dei tempi ma lavora alla messa a punto della sua Ninja e rimanda la classifica a quando ci sarà qualcosa in palio. Il sei volte campione del mondo è ottavo, in mezzo alle due Honda, con Alvaro Bautista che chiude al nono posto e precede la prima delle BMW, quella di Michael Van der Mark, l’ultimo pilota a meno di un secondo da Toprak.
Alex Lowes imita il suo più illustre compagno di squadra e lavora al set up della sua moto terminando undicesimo davanti a Scott Redding. L’inglese della Ducati era nelle prime posizioni, ma è stato costretto ai box da un problema tecnico nella fase finale, mentre i suoi avversari si miglioravano. Sessione di studio per Andrea Locatelli solo diciassettesimo. Penultima posizione per Samuele Cavalieri.