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Alex Lowes resterà nel team ufficiale Kawasaki KRT per altri due anni. Il trentenne pilota inglese ha rinnovato il proprio accordo con la casa di Akashi e resterà quindi il fido scudiero di Jonathan Rea per altre due stagioni. Alla firma del contratto, avvenuta ad Assen in occasione del recente round del WorldSBK, era presente tra gli altri anche Masatoshi Yoshioka, Direttore della Divisione Pianificazione Aziendale di Kawasaki Motors Europe.
Da quando ha lasciato la Yamaha per approdare alla squadra dei fratelli Roda, sotto le cure del Capo Tecnico Marcel Dukeker Lowes ha ottenuto una vittoria (Philipp Island 2020) e sette podi, ed è stato recentemente convocato nella squadra Kawasaki, assieme a Rea e a Lucas Mahias, per la prossima 8 ore di Suzuka che si disputerà a novembre.
L’inglese corre in Superbike dal 2011 ed in dieci anni ha sino ad ora conquistato 2 vittorie (oltre a quella in Australia vinse con la Yamaha a Brno nel 2018), 28 podi ed una pole position, nelle 205 gare alle quali ha preso parte.
La casa giapponese ha quindi confermato di voler schierare nei prossimi due anni la stessa squadra attuale, che punta ovviamente tutto sul sei volte campione del mondo al quale Lowes come compagno di squadra piace molto. Dopo i turbolenti trascorsi prima con Tom Sykes e successivamente, proprio alla 8 ore di Suzuka, con Toprak Razgatlioglu, ora il clima nella squadra spagnola è perfetto e quindi perché non proseguire su questa strada?
Resta però forte il dubbio di cosa avverrà quando Jonny, che a febbraio ha compiuto 34 anni, deciderà di smettere oppure, come da anni si vocifera, vorrà chiudere la sua carriera in MotoGP. Forse la Kawasaki farebbe meglio a far crescere un giovane sul quale puntare per il futuro ma questo potrebbe dare fastidio a Rea, e quindi dopo Leon Haslam ecco Alex Lowes, due piloti inglesi, amici di Rea e veloci... ma non troppo.
Questa la dichiarazione del pilota inglese:
"Sono davvero felice di aver firmato ancora una volta con la squadra di Kawasaki Racing, la squadra di maggior successo nell'era attuale del WorldSBK. Dopo una stagione 2020 alquanto strana e breve a causa dell’epidemia globale, è stato bello iniziare quest'anno in alcune circuiti diversi e sto comprendendo la mia moto molto di più. È stato anche leggermente frustrante quest'anno perché mi sento di aver iniziato forte, ma i risultati non sono stati quelli previsti. Abbiamo una grande potenzialità e sono ancora nei primi quattro del campionato, vicino al quel terzo posto che rappresenta il mio obbiettivo per il 2021. Lavorerò sodo per le prossime settimane per essere sempre competitivo e lottare per il podio. Onestamente sento che è vicino e con questa squadra e tutti questi ragazzi intorno a me - con i quali ho un ottimo rapporto – potrò proseguire nel migliore dei modi. Sono davvero grato alla Kawasaki di poter restare con questa squadra anche nei prossimi due anni, ed orgoglioso della fiducia che la casa giapponese ha dimostrato nei miei confronti. Un enorme grazie a tutti i ragazzi che lavorano a questo progetto, a Guim e Biel Roda, a Steve Guttridge e tutta la gente di KHI in Giappone, per continuare a credere in me".