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Il Baubau rosso è tornato? È ancora presto per dirlo, ma le due gare di oggi ci hanno mostrato un Alvaro Bautista una spanna sopra i suoi avversari. In gara2 lo spagnolo della Ducati ha battagliato solamente nel primo giro, ma così come era successo nella gara sprint, non appena ha preso la testa della gara ed ha quindi avuto pista libera davanti a se, ha iniziato a girare più velocemente dei propri avversari, in una marcia trionfale che si è conclusa solo sotto la bandiera a scacchi, dove Alvaro ha rifilato oltre quattro secondi a Rea, ancora secondo. Una vittoria che se non spaventa di certo preoccupa gli avversari di Bautista ad iniziare da Rea, mai in grado di avvicinare lo spagnolo.
Jonny ha disputato la solita gare piena di grinta ed è stato bravo a riprendersi il secondo posto dopo che un incomprensione con Rinaldi lo aveva relegato al quarto posto.
Toprak limita i danni. Su di una pista che non è mai stata favorevole alle Yamaha, il campione del mondo anche in questa ultima gara ha avuto la meglio su Rinaldi. L’italiano della Ducati le ha provate tutte, ma ha commesso qualche errore di troppo e porta a casa il terzo quarto posto su tre gare. Alex Lowes questa volta non cade e termina in quinta posizione, ma ad oltre dodici secondi dai primi.
Dopo le difficoltà incontrate nelle prove ed in gara1, Axel Bassani torna il brillante pilota che avevamo visto lo scorso anno, e conquista un ottimo sesto posto, davanti alla prima delle BMW, quella di Loris baz. Il francese è il primo di un nutrito gruppo di inseguitori composto anche da Xavi Vierge, Garrett Gerlooff e Iker Lecuona. Lucas Mahias strappa un sorriso al Kawasaki Puccetti racing con il suo undicesimo posto, davabti a Eugene Laverty, a Philpp Oettl ed al nostro Roberto Tamburini, che porta a casa i suoi primi punti mondiali.
Chiude la zona punti l’ucraino Ilia Mykhalchyk, mentre la sfiora solta to Luca Bernardi, sedicesimo che precede la wild card Gabriele Ruiu. Gara da dimenticare per Andrea Locatelli. Caduto nei primi giri, il Loka è risalito in sella per poi chiudere diciannovesimo.
Si sono ritirati Kohta Nozane per una caduta e Scott Redding per problemi alla sua BMW.