SBK 2022. GP d'Australia. Alvaro Bautista azzecca le gomme e vince la gara sprint!

SBK 2022. GP d'Australia. Alvaro Bautista azzecca le gomme e vince la gara sprint!
Il neo campione del mondo rischia le slick sulla pista umida, recupera da sedicesimo e vince davanti a Razgatlioglu e Rea. Quinto Locatelli e tredicesimo Bassani. Rinaldi sbaglia gomme ed è ultimo
20 novembre 2022

È proprio l’anno del Babau. La pioggia caduta in modo torrenziale sino a pochi minuti dal via della Superpole Race aveva lasciato il posto al sole, ma non solo la pista era ovviamente bagnata, ma alcune parti del cielo erano grigie ed il rischio pioggia non era da scartare. Sulla griglia tutti i piloti hanno cambiato le gomme. Chi ha optato per le rain, che per le intermedie ed i più temerari per le slick.

Parlando dei magnifici tre, Jonathan Rea e Toprak Razgatliglu hanno montato rain all’anteriore ed intermedie al posteriore, mentre a sorpresa Alvaro Bautista ha azzardato slick davanti e dietro. Assieme a lui solo il malese Syahrin, che del meteo di queste latitudini evidentemente se ne intende, ha montato due slick. 

Pronti via e chi aveva optato per le rain (tra gli altri anche Michael Ruben Rinaldi) inizia ad essere in difficoltà perché la pista si asciuga rapidamente. I primi giri sono favorevoli a chi utilizza le intermedie e per questo motivo davanti si forma ben presto un gruppetto composto da Rea, Razgatlioglu ed Alex Lowes, seguiti a pochi secondi da Andrea Locatelli, Garrett Gerloff, Xavi Vierge e Loris Baz.

Grazie anche al vento che spazza la pista, l’asfalto si asciuga molto rapidamente, e Bautista passa da sedicesimo ad undicesimo nell’arco di un solo giro, ed i suoi crono sono in costante diminuzione. A metà gara Rea conduce davanti a Razgatlioglu, mentre Lowes perde contatto con i due battistrada e Bautista piomba sul gruppo degli inseguitori, superandoli come birilli. Nel giro successivo Razgatlioglu passa al comando davanti a Rea, mentre Bautista supera Lowes. La gara si decide all’ottavo passaggio quando lo spagnolo della Ducati si divora in un solo boccone il turco della Yamaha e il nordirlandese della Kawasaki, facendo segnare anche il giro veloce della gara (1’32”636)

Una volta in testa Bautista allunga sino a vincere indisturbato. Secondo Razgatlioglu e terzo Rea.

Quarta posizione per Lowes, davanti ad un coriaceo Locatelli. Al sesto posto si piazza Scott Redding. L’inglese della BMW aveva montato le rain ma si era fermato subito alla fine del primo giro per cambiarle con le slick. Rientrato diciannovesimo è stato aurtore di una rabbiosa rimonta, sino al sesto posto finale.

Dietro di lui Gerloff, Vierge e Xavi Fores che aveva optato per intermedie davanti e dietro. Concludono fuori dalla zona punti i due francesi Loris Baz e Lucas Mahias. Syahrin sfrutta solo in parte le sue slick e termina al dodicesimo posto, proprio davanti ad Axel Bassani. Il pilota del Motocorsa non poteva fare di più vista la scelta di una rain all’anteriore ed un’intermedia al posteriore. 

Gara da dimenticare per Rinaldi, che ha montato le rain e si è poi fermato per cambiarle solo a pochi giri dal termine, tagliando il traguardo in ultima posizione. Con io suo secondo posto Razgatlioglu si assicura matematicamente il secondo posto in campionato, mentre prosegue la lotta per la quarta posizione tra Rinaldi e Locatelli con il pilota della Yamaha che deve però recuperare 21 punti quando ce ne sono in palio soltanto 25.    

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