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Il lungo digiuno è finito. Jonathan Rea non vinceva una gara da maggio, quando vinse Gara2 all’Estoril, ma oggi è tornato sul gradino più alto del podio. C’è voluta una gara strana e particolare, condizionata dal cambio gomme.
Tutti i piloti erano partiti con le rain, ma nel corso della gara il sole ha iniziato ad asciugare la pista australiana e, a iniziare dal decimo giro, i piloti sono rientrati ai rispettivi box per montare le slick.
Al momento del cambio gomme in testa alla gara c’era Alex Lowes seguito dal suo compagno di squadra, da Toprak Razgatlioglu e da Alvaro Bautista. I quattro avevano fatto il vuoto alle loro spalle, mentre uno scatenato Axel Bassani guidava il gruppetto degli inseguitori.
Il primo a tornare nel proprio box è stato Xavi Fores, seguito da Rinaldi. Nel gruppo di testa Rea e Toprak sono rientrati insieme, seguiti il giro successivo da Bautista e da Lowes.
Mano a mano che i cambi si susseguivano la classifica riprendeva la sua fisionomia originaria, con il sei volte campione del mondo che tornava al comando con un vantaggio di quasi sei secondi sul turco della Yamaha, che precedeva Bautista e Andrea Locatelli.
Lowes, l’ultimo del gruppo davanti a cambiare le gomme, rimontava alla grande e superando sia lo spagnolo che l’italiano della Yamaha si portava al terzo posto. Nel gruppo in lotta per il podio il più lento era stranamente Bautista, che veniva superato anche da Locatelli.
Si arrivava così alla bandiera a scacchi che sventolava davanti a Rea, secondo Razgatlioglu e terzo Lowes che non saliva sul podio dalla gara sprint di Barcellona.
Buono il quarto posto di Locatelli che precedeva il neo campione del mondo, evidentemente alle prese con un assetto non certo ottimale.
Garrett Gerloff chiudeva al sesto posto davanti ad un generoso Axel Bassani autore di un inizio di gara davvero furioso con 4 sorpassi nel corso del primo giro. Il pilota del team Motocorsa ha preceduto Xavi Vierge e Loris Baz, l’unico dei piloti BMW ad aver centrato la zona punti visto che Scott Redding ha chiuso sedicesimo, Eugene Laverty diciottesimo e Michael Van der Mark è caduto nel corso del penultimo giro. Il debuttante Nagashima chiude decimo, davanti ad un irriconoscibile Rinaldi solo undicesimo. Vanno a punti anche Kyle Smith con la Kawasaki Pedecini, Xavi Fores con la Panigale del Barni Racing. Lucas Mahias del Team Puccetti e il malese Syahrin.