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Alvaro Bautista aveva impostato tutto il weekend di Portimao sulla gestione delle gomme alla distanza. Ieri la prima gara lunga era stata ridotta a 14 giri e di conseguenza lo spagnolo non aveva potuto applicare la strategia che aveva elaborato. Questo pomeriggio Gara2 si è regolarmente disputata sui 20 giri previsti e Bautista non ha lasciato scampo ai propri avversari.
Prima ha lasciato sfogare Jonathan Rea che è rimasto al comando per sei giri, poi si è ritrovato a lottare con un tenace Razgatlioglu che le ha provate tutte, ma anche il turco a tre giri dalla fine ha dovuto alzare bandiera bianca ed Alvaro ha così potuto fare passerella nei giri finali, andando a vincere con oltre due secondi di vantaggio la sua dodicesima gara di questa stagione, che gli permette di staccare di 56 punti Razgatlioglu e di ben 82 punti su Rea che non mollerà sino alla fine, ma che vede allontanarsi sempre di più il titolo mondiale.
Dietro ai tre contendenti è arrivato Michael Ruben Rinaldi, quarto senza mai aver tentato un attacco alle prime posizioni. Una buona gara, condotta ad un ritmo elevato, ma senza un acuto.
Quinto posto per un costante Alex Lowes, che ha preceduto Andrea Locatelli, che così come Rinaldi ha solo mantenuto la posizione. Scott Redding torna ad essere il primo dei piloti BMW ma il suo settimo posto non è certo esaltante e dimostra che per la casa tedesca Most e Magny Cours sono state solo due fortunate parentesi.
Xavi Vierge chiude ottavo davanti a Garrett Gerloff e Loris Baz. Entrano in zona punti anche Philipp Oettl, Michael Van der Mark, ed i nostri Luca Bernardi e Roberto Tamburini. Per loro questa è stata l’ultima gara della stagione in Superbike. Il pilota di San Marino verrà sostituto da Xavi Fores, mentre il team Motoxracing quest’anno disputa solo le gare europee. Manca all’appello Axel Bassani caduto al quarto giro mentre era in lotta con Rinaldi e Lowes.