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Con staccate mozzafiato Toprak Razgatlioglu replica agli attacchi di Alvaro Bautista e vince anche la Superpole Race di Portimao e porta a nove i suoi successi stagionali.
Sul lungo rettilineo di Portimao Alvaro Bautista lo svernicia, ma deve poi fare i conti con la proverbiale capacità del turco nelle staccate e, complice anche una sbandata al penultimo giro, comprende che in questa gara si deve accontentare della seconda posizione.
Dopo aver fatto segnare per due volte il nuovo record della pista a due giri dalla fine anche Jonathan Rea deve tirare i remi in barca e portare a casa l’ennesimo terzo posto. Il Cannibale è sempre tale, ma la sua moto non gli consente di fare di meglio.
Molto bravo Alex Lowes a chiudere alle spalle del suo compagno di squadra e a precedere un terzetto tutto italiano, composto da Michael Ruben Rinaldi, Axel Bassani ed Andrea Locatelli. Era stato quest’ultimo a scattare meglio al via, ma in seguito è stato superato prima da Rinaldi e poi da Bassani, che sembra finalmente poter dire la sua anche nella gara corta, che è sempre stata il suo tallone d’Achille.
Sulla pista dove vinse proprio la Superpole Race dello scorso anno, si rivede Michael Van der Mark, ottavo. L’olandese precede il compagno di marca Loris Baz, ultimo pilota ad andare a punti.
Decimo posto per Xavi Vierge che precede Philipp Oettl e l’altra Honda di Iker Lecuona. Dopo essere stato a lungo in lotta per la zona punti, nel finale Scott Redding precipita al tredicesimo posto, davanti a Lucas Mahias ed Eugene Laverty. Diciottesima posizione finale per Luca Bernardi, mentre Roberto Tamburini si è dovuto ritirare a metà gara per problemi tecnici.
Nella classifica del campionato Bautista ha ora 51 punti di vantaggio su Razgatlioglu e 73 su Rea. Con il quinto posto odierno Rinaldi ribadisce la sua quarta posizione con 219 punti. Seguono Bassani con 187 e Locatelli con 186.