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Alvaro Bautista vince in volata una gara bellissima, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla fine. Nella volata finale lo spagnolo della Ducati si è aggrappato al motore della sua Panigale V4 ed ha bruciato sul traguardo Toprak Razgatlioglu. Il turco era stato assoluto protagonista assieme a Rea della prima parte di gara, quando i due campioni del mondo si sono superati di continuo, dando spettacolo specialmente in fondo al lunghissimo rettilineo dei box, con staccate da paura e la ruota posteriore staccata da terra per decine di metri. A quel punto i primi due avevano fatto il vuoto alle loro spalle, anche perché Bautista, che nelle prove aveva dimostrato di poter tenere un ritmo molto elevato, aveva impiegato quattro giri per liberarsi di Andrea Locatelli, ed era staccato di tre oltre secondi. Al quarto passaggio Rea ha fatto segnare il nuovo giro record della pista in 1’36”204ma proprio allora Bautista ha iniziato la propria rimonta, girando costantemente sul 1’36 alto. I due davanti gli facilitavano il compito, lottando ad ogni curva e commettendo errori che alla fine hanno pesato molto sul risultato della gara.
Al quattordicesimo dei ventuno giri previsti, mentre i primi due continuavano a sportellarsi, Alvaro si portava ad un secondo da loro, ma era chiaro che li avrebbe presto raggiunti. Al sedicesimo passaggio, nella staccata in fondo al rettilineo, Rea sbagliava e la sua gara in pratica finiva li, perché non solo veniva passato da Bautista, ma la sua gomma SC0 posteriore (Bau e Toprak hanno utilizzato una SCX) iniziava ad inviargli segnali preoccupanti che lo costringevano a ridurre il ritmo. A due giri dalla fine il pilota del team Aruba Ducati era ormai negli scarichi della Yamaha numero 1, ma il campione del mondo teneva duro. Al penultimo giro Alvaro studiava perfettamente l’attacco che avrebbe poi sferrato nel giro successivo, quando con una manovra da manuale è uscito dall’ultima curva molto vicino a Razgatlioglu, per poi bruciarlo sul traguardo. Rea, che nel frattempo aveva alzato bandiera bianca, ha concluso a quasi cinque secondi dai pri i due.
Quarto posto per Andrea Locatelli davanti alla coppia Honda, con Xavi Vierge capace di precedere Iker Lecuona. Alex Lowes era bravo nel finale a superare un sorprendente Scott Redding, ottavo con la M 1000 RR con una “esteticamente discutibile” livrea vintage. Solo nono Rinaldi con l’altra Ducati ufficiale, davanti a Loris Baz e ad un bravissimo Xavi Fores, salito per la prima volta sulla Panigale V4 del Team GoEleven solo questa mattina. AxelBassani non ha certamente brillato ed ha terminato dodicesimo,davanti al rookie Luca Bernardi. Hanno chiuso la zona punti Kohta Nozane ed Eugene Laverty.