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Rea domina prove e Superpole, ma poi in gara1 si deve inchinare a Razgatlioglu. Bautista, che nei primi quattro round aveva evitato il “corpo a corpo” lotta con Rea e cade. Che sia stato un dosso, come ha affermato lo spagnolo, o che abbia commesso un errore, di fatto proprio con una caduta simile nel 2019 a Jerez iniziò il suo calvario.
Come reagirà Alvaro a questo passo falso che ha quasi annullato il suo vantaggio in classifica nei confronti dei suoi due terribili i seguitori? Rea sembrava aver trovato l’assetto perfetto ma come sempre quando le temperature si alzano la sua Ninja soffre e forse senza la caduta di Bautista si sarebbe dovuto accontentare della terza posizione.
Quelli che sembravano i due dominatori del campionato oggi hanno alzato bandiera bianca nei confronti di un Razgatlioglu travolgente. Ma anche per il turco non mancano gli interrogativi: è stato un fuoco di paglia o Toprak ha ritrovato la sua R1? Quella che lo scorso anno gli permetteva di esprimere tutto il suo grande talento?
Anche dietro ai magnifici tre lo spettacolo non manca così come i motivi di interesse. Redding sfiora il podio con la BMW che ha un nuovo forcellone posteriore. Ma la M1000RR ora è competitiva o è stato solo il talento dell’inglese sulla sua pista di casa? E Bassani davanti a Rinaldi? Tutti quesiti in attesa di risposta e domani ci sono due gare che ci potrebbero già dare qualche risposta