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E’ successo di tutto in questa Superpole Race, che si conferma una formula spettacolare. Dopo l’erroraccio di ieri, Toprak Razgatlioglu oggi voleva vincere a tuti i costi e c’è riuscito piegando un generoso Alvaro Bautista, il quale senza pensare al campionato ha rischiato il tutto per tutto, lottando con il turco a forza di staccate, con le carene che si sfioravano.
Toprak era scattato subito forte, mettendo in chiaro che voleva sfruttare la gara breve per tornare alla vittoria. Dietro di lui si sono portati subito Jonathan Rea e Bautista, ed in pochi giri i tre sono riusciti a staccare gli inseguitori, capeggiati da un Rinaldi finalmente in grado almeno di avvicinare i “magnifici tre”. Nel corso del terzo giro Rea si ricordava di essere un cannibale e mordeva Razgatlioglu, portandosi in testa alla gara, con Bautista che controllava in terza posizione.
Il sei volte campione del mondo restava davanti per tre giri, e sembrava potesse finalmente rompere quel lunghissimo digiuno di vittorie che dura da Gara2 all’Estoril. Purtroppo per lui all’inizio del sesto giro il cambio della sua Ninja faceva i capricci e lo costringeva ad una lunga uscita di pista, per poi rientrare al terzo posto.
Razgatlioglu tornava al comando ma a tre giri dalla fine il campione del mondo 2021 veniva messo in grande difficoltà da Bautista. Lo spagnolo della Ducati non ci pensava nemmeno ad accontentarsi della seconda posizione, e sfruttava tutta la cavalleria della sua V4 per superare Toprak in fondo al lunghissimo rettilineo. Però come abbiamo detto, oggi il turco voleva vincere, anche per scacciare il ricordo di quanto era accaduto ieri, e quindi ribatteva colpo su colpo.
Nell’ultimo giro i due si superavano un paio di volte, permettendo a Rea di avvicinarsi pericolosamente, ma era il pilota della Yamaha a tagliare per primo il traguardo, davanti a Bautista e a Jonny. Con questa vittoria Razgatlioglu arriva a quota 27 vittorie con la Yamaha, le stesse ottenute da Haga.
Quarto ma molto distante dai primi tre, chiude Michael Ruben Rinaldi, che riusciva a mettersi alle spalle Alex Lowes, bravo nel finale a superare un velocissimo Iker Lecuona. Settimo posto per Axel Bassani che conferma di non gradire molto la Superpole Race. Il pilota del Team Motocorsa ha chiuso settimo, davanti a Xavi Vierge e a Loris Baz, ultimo a raccogliere punti. Andrea Locatelli si accontenta del decimo posto, davanti a Michael Van der Mark, Xavi Fores Garrett Gerloff e ad un irriconoscibile Scott Redding.
In classifica Bautista ora ha 77 punti di vantaggio su Razgatlioglu e 89 su Rea. Alle 20 ora italiana il via a Gara2.