SBK 2022. GP di Francia a Magny Cours. Bautista: “Oggi Rea ha dimostrato di non essere un campione”

SBK 2022. GP di Francia a Magny Cours. Bautista: “Oggi Rea ha dimostrato di non essere un campione”
Il pilota Ducati ha reagito duramente all’incidente causato da Rea che lo ha escluso da Gara2. La sua convinzione è che Jonny lo abbia colpito volontariamente per buttarlo fuori pista
11 settembre 2022

Alvaro ha reagito duramente all’incidente causato da Rea che lo ha escluso da Gara2. La sua convinzione è che Jonny lo abbia colpito volontariamente per buttarlo fuori pista.

Sei d’accordo con la decisione della Direzione Gara di penalizzare Rea con un long lap?

Dopo quello che mi ha fatto sarebbe stato più giusto che nemmeno lui avesse potuto concludere la gara. Esattamente come è capitato a me che non ho raccolto nemmeno un punto. Lui invece ha finito la gara al quinto posto. Sarebbe stata più giusta una bandiera nera.

Qui però non stiamo parlando solo di punti e di campionato, ma di sicurezza. Per fortuna non mi sono fatto niente, ma ho rischiato davvero di farmi male. E se mi fossi rotto una gamba? Se si fosse trattato di un errore lo avrei capito.

In gara possono succedere, ma oggi mi sembra chiaro che Rea mi abbia colpito intenzionalmente. La Direzione Gara, la FIM e la Dorna non dovrebbero accettare  questo tipo di cose, ma ovviamente non sono io che decido.

Hai parlato con Jonny?

No, ma lui sa benissimo cosa è successo e cosa intendeva fare con quella manovra. Non ho nulla da dirgli. Oggi ci ha fatto vedere che è un pilota veloce e vincente, ma quello che ha fatto non lo identifica come un campione. Un vero campione non fa queste cose.

Se nessuno farà un reclamo non verrà presa nessuna ulteriore decisione ai danni di Rea

Ma non sono io che deve andare in Direzione Gara, sarebbero loro che dovrebbero vedere e capire cosa sia effettivamente successo. Se un pilota colpisce un altro pilota e lo butta fuori pista deve essere penalizzato con una bandiera nera. Non dovrebbe esserci bisogno di un reclamo. Ma oggi non è stato così.

In gara i contatti possono capitare

In pista ci sono spesso delle lotte molto accese e dei contatti, ma rientrano nella rivalità sportiva. In Gara2 oggi non c’è stata una lotta sportiva. Lui mi ha colpito per buttarmi fuori. Non è sport, è un attacco personale.

Si può paragonare questo incidente a quello avvenuto ad Assen tra Toprak e lo stesso Rea?

Quello è stato più un incidente di gara. Oggi io ero nella mia traiettoria e lui mi ha buttato fuori. E’ una cosa diversa.

Nonostante tutto non hai perso molti punti in classifica e sei sempre in testa.

Si è vero, ma i punti gli ho persi non per colpa mia e questo mi dispiace molto. A Donington ero caduto da solo, può succedere, ma qui sono caduto a causa di un avversario e dispiace perdere punti in questo modo. Per il resto abbiamo dimostrato di essere ormai competitivi su tutte le piste, anche su quelle che sulla carta non dovrebbero essere favorevoli pe la nostra V4.

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