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Questa la dichiarazione di Marco Zambenedetti, Coordinatore Tecnico Ducati Corse SBK, intervenuto in sala stampa domenica sera, nelle interviste dei media ai piloti nel dopo gara: “La nostra opinione circa l’incidente occorso in Gara2 tra Rea e Bautista è che la manovra di Jonathan Rea sia stata intenzionale, che non sia in linea con lo spirito di questo campionato e che rappresenti un pessimo esempio per i giovani, anche considerando cosa è successo lo scorso anno a Jerez (si riferisce alla morte di Dean Berta Vinales).
E’ contrario ai recenti appelli della FIM ai piloti nei quali è stato richiesto di essere meno aggressivi. La sanzione che è stata decisa dalla Commissione degli Stewart non è commisurata alla gravità dell’azione del pilota nordirlandese, che alla resa dei conti ha potuto concludere la gara e raccogliere dei punti per la classifica, dopo aver buttato fuori pista con una manovra pericolosa uno dei nostri piloti. Una decisione che non mi aspettavo da una giuria in un campionato mondiale”.
Intendete compiere altre azioni nei confronti di Rea?
Stiamo valutando eventuali ulteriori azioni. Riteniamo che le penalità debbano essere decise nel corso del weekend e subito dopo le gare, ma nel caso non vengano prese le giuste decisioni è giusto poter avviare ulteriori azioni, anche nei giorni successivi.
Cosa volete ottenere?
Quello che ci sta a cuore è di evitare che questo campionato prenda una piega troppo aggressiva e nel contempo vogliamo manifestare il nostro disappunto verso questo tipo di manovre pericolose, che non sono in linea con lo spirito di questa competizione.