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Toprak Razgatlioglu parte subito forte a San Juan Villicum nella prima sessione di prove libere disputate quando in Argentina erano le 10,30 ora locale, chiudendo al primo posto con il tempo di 1’37”511, a meno di tre decimi dal giro veloce della pista da lui stesso stabilito nelle FP3 della passata stagione.
Il turco della Yamaha è sempre stato il più veloce in questo primo turno ma alle sue spalle c’è sempre stato Jonathan Rea, che ha terminato a poco più di tre decimi da Toprak.
Su una pista che non lo ha mai visto tra i protagonisti assoluti, Andrea Locatelli si piazza in terza posizione, staccato però di mezzo secondo dalla vetta della classifica, davanti ad Alvaro Bautista. Solo nel finale lo spagnolo ha cercato il tempo sul giro, ma come sappiamo per lui il venerdì serve solo per adattare la sua moto alla pista, alla ricerca del miglior passo gara.
Axel Bassani, che lo scorso anno dimostrò di trovarsi particolarmente a proprio agio in Argentina con due quarti ed un quinto posto in gara, ha fatto segnare il quinto tempo assoluto proprio sul filo di lana, ma il suo distacco da Razgatlioglu sfiora il secondo. Stupisce la sesta posizione di Iker Lecuona, perché lo spagnolo della Honda è al debutto assoluto sul tracciato ai piedi delle Ande.
Alex Lowes, a lungo nelle posizioni di vertice, scende al settimo posto nel finale, e precede la BMW di Scott Redding e la seconda Ducati ufficiale, quella di Michael Ruben Rinaldi che non digerisce ancora alcuni settori della pista.
Buona la decima posizione di Michael Van der Mark, ormai avviato ad un completo recupero fisico dopo la sua lunga assenza dalle piste. L’olandese precede l’altra BMW di Loris Baz, la Yamaha di Garrett Gerloff e la quarta M1000RR guidata da Eugene Laverty.
Chiudono la virtuale zona punti Lucas Mahias e Philipp Oettl entrambi al debutto su questo tracciato con una superbike. I due Xavi, Vierge e Fores, sono rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo. Il pilota della Honda non aveva mai visto prima questa pista, mentre per lo spagnolo del Barni Spark Racing Team, che da ora in avanti sostituirà Luca Bernardi, deve prendere le misure alla moto ed alla sua squadra. Solo diciottesimo l’idolo locale Leandro Mercado, mentre il suo nuovo compagno di squadra Maximilian Scheib è penultimo, davanti al pilota del TPR Pedercini Kawasaki, l’argentino Solorza.
Siamo solo alla prima sessione di libere, ma per ora non si è vista quella predominanza Ducati che in molti si aspettano. Come spesso capita nelle prove sono Razgatlioglu e Rea a stare davanti a tutti, ma i punti si assegneranno solo da domani, e Bautista si sta preparando per questo.