SBK 2022. Razgatlioglu davanti a tutti nelle FP2 di Most

SBK 2022. Razgatlioglu davanti a tutti nelle FP2 di Most
Con un giro record Toprak precede Redding, Rinaldi e Bautista. Solo sesto Rea. Bene Locatelli, male Bassani. E domani la pioggia potrebbe cambiare tutto
29 luglio 2022

Va bene che la pista è stata in parte riasfaltata, ma che già il venerdì pomeriggio Toprak Razgatlioglu abbia fatto meglio del giro veloce di Rea dello scorso anno in Superpole la dice lunga sullo stato di forma del turco e della sua R1. Hanno inferto distacchi di oltre due decimi ai più vicini inseguitori, e di mezzo secondo a Jonathan Rea, autore dello stesso crono di Loris Baz. Tra Toprak e Rea si piazzano un rinato Scott Redding, ed i due ufficiali Ducati Michael Ruben Rinaldi e Alvaro Bautista. L’inglese della BMW ci tiene a ribadire che le gare di Donington non sono state solo un fuoco di paglia, mentre i due piloti della casa italiana confermano di aver trovato l’assetto giusto per le gare di domani e domenica. Le previsioni meteo però parlano di pioggia costante per tutta la giornata di sabato ed anche per questo motivo Rea non ha spinto più di tanto e non ha abbassato il suo tempo delle FP1, perché con la pista bagnata potrebbero cambiare molte cose specialmente per lui, autentico mago della pioggia. 

 

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Andrea Locatelli è settimo dietro a Baz e precede Alex Lowes e Garrett Gerloff, che non ha migliorato il suo crono del mattino. Dietro all’americano della Yamaha troviamo i due piloti Honda HRC con Xavi Vierge che per una volta precede Iker Lecuona, ma solo perché quest’ultimo è caduto nelle fasi iniziali, danneggiando la sua Fireblade e senza la possibilità di tornare in pista. Non avendo migliorato il tempo della prima sessione, Axel Bassani chiude solo dodicesimo, e precede Philipp Oettl, Lucas Mahias ed Eugene Laverty. Luca Bernardi, che si dovrà operare dopo questo round di Most per togliersi dalla schiena le piastre (conseguenza della caduta dello scorso anno a Magny Cours ) che gli impediscono di guidare come vorrebbe la sua Panigale V4, si difende bene ed è sedicesimo, mentre Roberto Tamburini non va oltre la diciannovesima posizione, ma sia lui che la sua squadra sono al debutto su questa pista.  

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