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Assen - Bautista mette subito in chiaro le sue intenzioni e chiude in testa le prime due sessioni di prove libere disputate oggi ad Assen in Olanda, nel terzo round del Campionato Mondiale Superbike, in una giornata fresca e ventosa, sotto un cielo in parte nuvoloso.
Oggi non si vinceva nulla, ma (l’apparente) facilità con la quale lo spagnolo ha girato dimostra che la sua Panigale V4 è già a punto e che Alvaro ha un ritmo gara molto veloce. Lo spagnolo della Ducati aveva chiuso al primo posto anche le FP1 di questa mattina, ma nel pomeriggio ha ulteriormente abbassato il suo best lap, e con il tempo di 1’34”316 ha preceduto nella cumulativa delle due sessioni la coppia Kawasaki composta da Alex Lowes e Jonathan Rea.
Il sei volte campione del mondo era stato veloce anche in mattinata, mentre il suo compagno di squadra si è migliorato di un secondo all’inizio del secondo turno, superato solo nel finale dal campione del mondo 2022.
Sulla pista dove Rea ha vinto per ben 17 volte la Ninja sembra aver risolto alcuni dei problemi che si erano drammaticamente evidenziati nelle due trasferte extra europee, ma bisogna aspettare le gare per esserne certi.
Stupiscono il quarto e quinto posto della coppia di piloti del Team GRT Yamaha, con Dominique Aegerter e Remy Gardner. Ad Assen la casa dei tre diapason non vince dal 2009 (Ben Spies) ma lo svizzero e l’australiano, al debutto con la R1 su questo tracciato, sono riusciti a fare meglio dei due ufficiali Andrea Locatelli e Toprak Razgatlioglu, rispettivamente ottavo e decimo. Il turco è a quasi otto decimi dalla prima posizione, ma domani saprà come sempre tirare fuori il coniglio dal cappello.
Chi ben comincia è a metà dell’opera e Axel Bassani ha iniziato molto bene questo terzo round, chiudendo le due sessioni di libere al settimo posto, a sei decimi da Bautista. Su questa pista il pilota del Motocorsa non ha mai ottenuto grandi risultati, ma viste le sue prestazioni in prova domani e domenica potrebbe sfatare la tradizione.
Il padrone di casa Michael Van der Mark porta in alto la BMW che oltre al sesto posto dell’olandese può vantare anche il nono di Garrett Gerloff, mentre Scott Redding è solo dodicesimo. Loris Baz, il secondo pilota del team Bonovo BMW ha disputato entrambe le sessioni ma è ancora dolorante al piede infortunato a Mandalika ed ha chiuso diciottesimo.
Undicesima posizione per Danilo Petrucci a oltre sette decimi dalla vetta, mentre restando in casa Ducati la sfortuna si accanisce contro Michael Ruben Rinaldi, che ha percorso solo quattro giri nelle FP2, a causa di un problema tecnico (sembra) al radiatore della sua V4. Una volta sistemato l’inconveniente Rinaldi è tornato in pista, ma non ha concluso nemmeno un giro in quanto il problema si è presentato nuovamente. Giornata da dimenticare, che speriamo non vada ad inficiare l’esito del weekend del pilota del team Aruba.it Racing - Ducati.
Dopo quanto avevano fatto nei test, i due piloti Honda sembravano poter essere tra i protagonisti in Olanda, ma così non è stato. Iker Lecuona ha chiuso tredicesimo, proprio davanti a Xavi Vierge. Quindicesimo posto per Philipp Oettl ultimo pilota a mantenere dentro al secondo lo svantaggio nei confronti di Bautista. Ventesimo posto per Lorenzo Baldassarri e ventitreesimo per la wild card Gabriele Ruiu.