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Ecco le dichiarazioni dei piloti italiani nel dopo gara
Sei soddisfatto per il tuo quarto posto?
Sono soddisfatto del risultato, ma anche oggi abbiamo avuto problemi con il grip del posteriore e questo ha compromesso le prime fasi della mia gara. Inoltre ho commesso un errore nei primi giri ed ho dovuto recuperare. Le mie aspettative qui ad Assen sono superiori ma dobbiamo considerare che alla nostra moto manca ancora qualcosa per stare con quelli che lottano per la vittoria”
E domani?
Domani speriamo di trovare una soluzione che ci dia un grip maggiore, perché se risolviamo questo problema posso ottenere risultati migliori. Devo fare una partenza migliore e spingere più forte nei primi giri perché se perdi contato con i “soliti tre” poi non li riprendi più. Il mio obiettivo è quello di stare sempre nella top five, anche se quest’anno il livello è ancora più alto del solito.
In molti si aspettano da te un ulteriore salto di qualità
Sto lavorando molto per poterlo fare. Questo è il mio terzo anno in Superbike, dove corrono piloti molto forti, alcuni dei quali arrivano dalla MotoGP. Penso di essermi costantemente migliorato rispetto al mio primo anno e quindi da una parte sono felice di quanto ho fatto ma dall’altra so che devo continuare ad impegnarmi per proseguire al meglio la mia carriera.
Hai perso la quarta posizione proprio nel finale.
Locatelli è stato più bravo di me e mi ha superato. Me lo aspettavo ma non sono riuscito a ribattere al suo sorpasso. La penalizzazione mi aveva costretto a partire indietro, ma ho rimontato e penso di aver fatto una buona gara.
Cosa pensi della penalizzazione?
Sono d’accordo con la penalizzazione e mi rendo conto di aver ostacolato, anche se involontariamente, altri piloti. Sono d’accordo ma sono dispiaciuto perché partire dall’undicesima casella della griglia rende la gara molto difficile.
Sei comunque il secondo miglior pilota Ducati dopo Bautista
Cerco di dare il 100% in ogni giro ed il mio sogno è quello di poter essere il primo dei piloti Ducati, davanti a Bautista. Chissà che un giorno non ci riesca?
Bautista ti ha accusato di seguirlo sempre sia in prova che in Superpole
Ha ragione. Lui è il migliore ed io voglio imparare dai migliori, per questo spesso seguo lui ma anche altri. Se qualcuno non è contento di avermi alle spalle o vicino, non è un problema mio.
Vi siete chiariti con Bautista o con il suo staff?
Non ce n’era bisogno. Sono cose che succedono in gara o in prova.
Senza la penalizzazione pensi che saresti salito sul podio?
Penso proprio di si. Non sul gradino più alto, ma avrei potuto andare a podio, anche perché il mio passo gara è stato lo stesso di Rea e Razgatlioglu
Soddisfatto del risultato?
Non so se essere felice o arrabbiato. Felice perché una top ten non si butta mai via, ma in collera perché speravo di fare meglio qui ad Assen. Il problema è che nei primi giri sono lento e non riesco a trovare subito un ritmo veloce. Lo stesso vale anche per il giro secco.
Come te lo spieghi?
Stiamo lavorando al set up della moto per comprenderne il motivo. Non riesco a sfruttare le gomme nuove e per questo vado più forte quando sono usurate. Non me lo spiego, ma per ora è così, ma sono certo che risolveremo questo problema e quindi che i risultati arriveranno.
Una gara difficile
Una delle più brutte gare della mia carriera. Sono molto deluso non tanto del quindicesimo posto, ma soprattutto perché non ho potuto esprimere il mio potenziale.
Hai capito il perché?
Sin dalle FP1 non ho trovato con la mia moto lo stesso feeling che avevo in precedenza. Nelle FP2 abbiamo avuto un problema tecnico che non ci ha permesso di girare e di lavorare al set up della moto e per le FP3 la pista era bagnata. In pratica sono arrivato in gara che non sapevo quale moto avrei trovato. In gara non sono mai riuscito a guidare come avrei voluto.
Domani?
Spero che con i dati raccolti oggi in gara riusciremo a trovare un l’assetto adatto. Sono molto dispiaciuto per quanto è successo, ma non posso far altro che continuare a lavorare con la squadra per ottenere i risultati che sappiamo di poter raggiungere.