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Nessuno sa sfruttare la Ducati Panigale V4 come Avaro Bautista. In questa gara sprint lo spagnolo è stato bravo prima a districarsi nel gruppone di testa, poi a riprendere le due Yamaha che stavano tentando la fuga ed infine a tallonare Toprak Razgatlioglu per poi bruciarlo sul rettilineo d’arrivo. Tutto merito del motore Ducati? Non mi sembra che quella con il numero 1 sia l’unica Panigale in pista…….
Razgatlioglu non ha niente da recriminare. E’ stato perfetto, ha spinto forte, tanto da far segnare il nuovo giro record della pista portoghese (1’39”826) ma così come era successo ieri in Gara1 anche oggi si è dovuto piegare al (quasi) imbattibile binomio Bautista/Ducati.
Ottima la terza posizione di Andrea Locatelli, che è riuscito a stare in scia al compagno di squadra sino all’arrivo di Bautista. Quando il campione del mondo ha messo il sale sulla coda di Toprak il ritmo è aumentato ed il bergamasco ha perso terreno, portando comunque a casa un ottimo risultato. A facilitare il suo compito ci hanno pensato i due piloti ufficiali Kawasaki Alex Lowes e Jonathan Rea che sono incredibilmente caduti in contemporanea al primo giro alla curva 5. A rendere la scivolata ancora più strana è che i due erano vicino ma tra di loro c’era Locatelli, che ha proseguito tranquillamente la gara.
Remy Gardner beffa Iker Lecuona proprio all’ultimo giro e gli soffia la quarta posizione, ma lo spagnolo del Team HRC conferma i progressi della sua Fireblade, nona con Xavi Vierge, ultimo pilota ad andare a punti in questa gara sprint.
Nei primi giri Michael Ruben Rinaldi è rimasto invischiato nel gruppo di egli immediati inseguitori e quando ha iniziato a recuperare posizioni i primi erano ormai irraggiungibili e l’italiano della Ducati ha chiuso sesto, davanti alle due BMW di Michael Van der Mark e Garrett Gerloff. Axel Bassani ha terminato la gara in undicesima posizione, ma sappiamo che la Superpole Race non è la sua corsa preferita. Peggio di lui Danilo Petrucci. Il pilota del Barni Spark Racing Team era partito bene ed aveva terminato il primo giri al nono posto, ma in quelli seguenti ha fatto la corsa del gambero sino al quindicesimo posto finale, davanti a Lorenzo Baldassarri. Ultima posizione per Gabriele Ruiu.
In classifica Bautista ha ora un vantaggio di 55 punti su Razgatlioglu e potrebbe laurearsi campione già in Gara2 se dovesse ad esempio vincere e Razgatlioglu chiudere dal terzo posto in giù.