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Bella lotta con Rea
Sì, ma quando mi sono trovato a lottare con lui per il terzo posto mi è tornata chiara in mente l’immagine di Marco Barnabò a Misano, quando mi disse di stare attento e di cercare di non cadere più. A parte gli scherzi negli ultimi giri ho commesso alcuni errori e mi sono accorto di essere al limite. Per questo ho preferito non rischiare una caduta e portare a casa un quarto posto importante, anche perché non sono ancora perfettamente a posto fisicamente.
Il tuo feeling con la moto sembra migliorato
Sia a Misano che qui in Inghilterra abbiamo corso su un asfalto nuovo e questo ci ha senza dubbio aiutato. Oggi ho trovato una maggior confidenza con la mia moto, specialmente in frenata. Con la V4 in staccata devi essere molto preciso e non sbagliare nulla perché se no diventa molto instabile”
Cosa ti manca per lottare stabilmente per il podio?
Non siamo lontani dal podio, ma per ora la quarta posizione è quella che più ci si addice. Dobbiamo ancora migliorare sotto molti aspetti, ma stiamo arrivando.
Cosa farai il prossimo anno?
Non so ancora cosa farò. Ho sempre detto che il mio obiettivo in Superbike era quello di vincere almeno una gara, ma se non ci riuscirò quest’anno allora forse resterò qui ancora una stagione per provarci e magari anche per lottare in pista con Iannone. Ci siamo sentiti pochi minuti fa, e mi ha detto che ci sono buone speranze che lui venga a correre qui in Superbike. Lo spero, perché lui è un pilota molto forte e sarebbe un bene per tutto il campionato.