SBK 2023. GP della Repubblica Ceca. Jonathan Rea vince una rocambolesca Gara1 a Most [RISULTATI]

SBK 2023. GP della Repubblica Ceca. Jonathan Rea vince una rocambolesca Gara1 a Most [RISULTATI]
Pista prima bagnata e poi asciutta. Vince Rea davanti a Toprak ed al grintoso Petrucci. Sesto Locatelli davanti a Bassani. Bautista è dodicesimo ed il suo vantaggio scende a 54 punti
29 luglio 2023

Una gara incredibile, condizionata dalle condizioni della pista e dalla scelta delle gomme. La pioggia è caduta sino a pochi minuti dal via e sulla griglia i piloti si sono divisi nello scegliere glipenumatici: rain o intermedie?

Alla fine ha evidentemente avuto ragione chi ha optato per quest’ultima soluzione, visto che i tre piloti che sono saliti sul podio hanno montato tutti le intermedie in quanto la pioggia ha smesso di cadere subito dopo lo spegnersi del semaforo e la pista si è andata via via asciugando.

Chi è partito con le rain ha dovuto ovviamente far rientro al proprio box, per una sosta ed un cambio gomme che è stato pagato a caro prezzo. Sul bagnato Axel Bassani (rain) ha dato spettacolo infliggendo ai propri avversari oltre due secondi al giro. Il suo show è però durato poco e quando la pista si è asciugata il pilota del Team Motocorsa si è dovuto fermare al box così come molti altri piloti tra i quali Alvaro Bautista.

A quel punto è stato Jonathan Rea (intermedie) a prendere il comando della gara per non cederlo più sino alla bandiera a scacchi, andando a cogliere una vittoria del tutto insperata, sull’unica pista in calendario sulla quale il sei volte campione del mondo non aveva mai vinto.

Dietro di lui Toprak Razgatlioglu (intermedie) ci ha provato sino alla fine, e se ci fossero stati almeno altri due giri avrebbe raggiunto Jonny, ma con i “se” ed i “ma” non si fa la storia e così Rea ha portato a casa la prima vittoria del 2023 (non vinceva una gara da Phillip Island 2022) la 119ma in carriera.

Terzo posto per un grintosissimo Danilo Petrucci che quando ha capito di aver fatto la giusta scelta di gomme si è lanciato all’inseguimento dei primi due, raggiungendo Razgatlioglu. La lotta tra i due è durata poco, anche a causa di qualche sbandata che ha consigliato al ternano di accontentarsi di una terza posizione che conferma come Danilo si sia ormai completamente adattato alla sua moto ed al campionato.

Su una delle sue piste preferite Scott Redding conquista il quarto posto, davanti a Iker Lecuona e ad Andrea Locatelli. Il pilota della Honda ha potuto una volta tanto mettere in mostra le sue grando doti, mentre il bergamasco ha sofferto per un assetto troppo morbido, che lo ha penalizzato proprio nel finale, quando la pista si è completamente asciugata. Nonostante l’errata scelta di gomme Bassani chiude settimo ed accumula esperienza, precedendo Dominique Aegerter, Alex Lowes, Loris Baz e Remy Gardner.

Così come Bassani anche l’australiano è stato con i primi sino a quando la pista non ha iniziato ad asciugarsi, riuscendo a precedere Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha scelto le gomme da bagnato ed è stato uno dei primi a rientrare nel proprio box per cambiarle, ma nonostante il suo grande impegno ed il giro veloce della gara lo spagnolo non ha potuto andare oltre una dodicesima posizione che porta a 54 punti il suo vantaggio su Razgtalioglu.

In quattro gare il vantaggio di Alvaro è passato da 93 a 54 ed ora non si può negare che la lotta per il titolo si sia riaperta. Così come Bautista anche Michael Ruben Rinaldi paga un errata scelta di gomme che lo ha relegato in quattordicesima posizione, davanti a Tito Rabat che conquista un punto con la Kawasaki di Puccetti. Soddisfacente la gara di Lorenzo Baldassarri sedicesimo. Roberto Tamburini è diciannovesimo con la Yamaha del team Motoxracing.

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