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Giusto il tempo di spedire e chiudere le casse a Phillip Island e di spedirle via aerea in Indonesia, ed il circus della Superbike e della Supersport è già pronto a disputare il secondo round al Pertamina Mandalika International Street Circuit sull’isola di Lombok.
Il primo round è stato un vero trionfo per la Ducati, in entrambe le classi. Alvaro Bautista e Nicolò Bulega hanno vinto tutto quello che si poteva nelle rispettive categorie. In Superbike al perfetto stato di forma dello spagnolo ed alla competitività della sua Panigale V4R che sembra addirittura accresciuta rispetto alla passata stagione, ha fatto riscontro la difficile messa a punto della Yamaha R1 di Razgatlioglu e la crisi della Ninja di Jonathan Rea. Però mentre al momento difficile di Toprak ha sopperito un Andrea Locatelli apparso in grado di stare nelle parti alte della classifica, la casa di Akashi non ha potuto contare su Alex Lowes, caduto per ben due volte in gara, e sempre per problemi alla sua ZX-10RR.
Bautista una spanna sopra tutti quindi, in qualsiasi condizione atmosferica, mentre alle sue spalle sono emersi quelli che lo scorso anno erano considerati degli outsiders e oltre al già citato Locatelli, parliamo di Michael Ruben Rinaldi, due volte secondo, ma anche di Axel Bassani, Iker Lecuona e Philipp Oettl. E visto che anche Rinaldi, Oettl e Bassani cavalcano una V4R c’è da chiedersi se la moto della Ducati sia davvero una spanna sopra gli altri o se invece è stato il circuito australiano ad essere favorevole alle rosse italiane. Questa è una delle domande che potrebbero avere una risposta a Mandalika, un circuito dove sino adora la SBK ha disputato cinque gare e la Panigale V4R non ha mai vinto. Due le vittorie Kawasaki con Rea e tre quelle Yamaha con Razgatlioglu.
Il round indonesiano arriva proprio al momento giusto e dovrà darci dei responsi riguardanti le seconde linee. A Phillip Island Dominque Aegerter ed i due ex GP Remy Gardner e Danilo Petrucci non hanno brillato, dimostrando di doversi ancora adattare al clima bollente delle gare delle derivate.
Niente di allarmante visto che siamo solo al secondo round, ma li osserveremo con attenzione per capire se presto potranno essere con i primi. In Australia la Honda ha gioito solo con Lecuona e Xavi Vierge dovrà dimostrare che gli scarsi risultati ottenuti in Australia sono stati solo una parentesi. Difficilmente i piloti BMW potranno fare peggio di quanto non abbiano fatto nel primo round e che ha provocato le lamentele del patron del Team Bonovo, stufo di moto nuove che vanno peggio di quelle vecchie.
Siamo solo all’inizio ma diamo un’occhiata alla classifica che vede al comando Bautista a punteggio pieno con 62 punti, seguono Locatelli con 34, Rea e Rinaldi con 31, Bassani con 25, Razgatlioglu con 23 e Lecuona con 22. In altre parole Rea e Toprak devono già recuperare rispettivamente 31 e 39 punti allo spagnolo della Ducati.
In Supersport la Ducati ha vinto una gara con Raffaele De Rosa lo scorso anno, mentre gli altri tre vincitori sono stati Niki Tuuli (MV Agusta) e Aegerter (Yamaha) nel 2021, e Jules Cluzel (Yamaha) nel 2022. Ritiratosi Cluzel e con lo svizzero passato in SBK, i favoriti quest’anno sono i nostri Stefano Manzi e soprattutto Nicolò Bulega, che proverà a bissare il suo doppio successo australiano. Da tenere d’occhio anche Federico Caricasulo con la Ducati Althea e Can Oncu, due volte sul terzo gradino del podio nella passata stagione.
Su tutto incombe l’incognita meteo, che al momento prevede pioggia per tutti e tre i giorni.
Intanto ieri, nell’evento pre gare, Oettl, Baldassarri e Axel si sono vestiti da indonesiani ed hanno partecipato alcune manifestazioni locali per la gioia dei tifosi ed appassionati dell’isola.
Ecco le dichiarazioni dei piloti Superbike sul round 2 della stagione 2023, rilasciate al sito WorldSBK
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK)
“Ho dei bei ricordi qui. Vedremo come andrà quest’anno. Il primo Round per me non è andato davvero bene, ma questo circuito è il mio preferito. L’anno scorso ho avuto lo stesso feeling quando siamo andati a Phillip Island. Un feeling diverso con la moto dato che abbiamo usato le gomme più dure e si tratta di una pista diversa. Mandalika è il mio circuito preferito. L’anno scorso abbiamo conquistato tre vittorie. Quest’anno vedremo dato che sono tutti molto veloci e molto forti e che tutti hanno migliorato la loro moto. Di solito qui siamo molto forti. Spero di iniziare bene e che lotteremo di nuovo per la vittoria”.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
“Settimana tosta dato che abbiamo lasciato l’Australia senza i punti che ci eravamo prefissati di conquistare. È andato tutto abbastanza bene fino al giorno della gara. Difficile trarre delle motivazioni sul perché. Il bilanciamento della moto è abbastanza diverso rispetto a quello avuto nel corso dei test. In questo weekend torniamo in pista con una moto che sappiamo che dovrebbe rendere bene. Dobbiamo provare a essere più competitivi. Ci metteremo alle spalle lo scorso weekend, vogliamo essere forti in questo weekend qualunque siano le condizioni. Penso che in questo weekend abbiamo una bella chance di poter lottare per il podio. Il nostro obiettivo è molto più alto. Voglio vincere una gara e iniziare come si deve la mia stagione”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
“Qui abbiamo festeggiato la vittoria del titolo mondiale ma adesso siamo in una nuova stagione. Ho dei bei ricordi qui e anche dopo lo scorso weekend a Phillip Island. L’anno scorso qui abbiamo fatto un po’ di fatica e quindi forse abbiamo tante cose a cui pensare. Il meteo qui è imprevedibile, quindi devi adattare il piano di lavoro alle condizioni della pista. Il problema più grande è stato sull’anteriore dato che Pirelli non aveva portato la gomma che avevo utilizzato per gran parte della scorsa stagione. Quest’anno l’hanno portata e quindi sono impaziente di vedere se il problema è stato risolto. Considerando quanto visto a Phillip Island non penso sia vero al 100% dato che abbiamo svolto dei test prima del Round e quindi in tanti avevano un bel setup ed è una pista molto particolare. Quest’anno gli altri stanno colmando il gap e quando ti capita una giornata storta ci sono tanti piloti che si inseriscono. L’anno scorso qui Toprak è stato veloce, e Jonathan molto competitivo, quindi mi aspetto di vederli lottare per la vittoria in tutte e tre le gare”.
Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati)
“Dovremmo migliorare sul bagnato dato che qui in caso di pioggia forse potremmo lottare per un podio. In generale sono abbastanza contento di com’è iniziata la stagione. La base sul bagnato non è buona, quindi ho parlato con gli ingegneri e detto ‘se vogliamo lottare per tutto l’anno nelle posizioni di vertice, allora dobbiamo migliorare in tutte le condizioni’ dato che non è accettabile arrivare 14°. In caso di pioggia avrò un altro setup. Questa è una pista totalmente diversa rispetto a Phillip Island ma penso che possiamo essere competitivi ma gli altri piloti saranno più vicini. Non penso ci sarà un pilota che prenderà il largo. Imola è una delle mie piste preferite, lì ho vinto nella STK1000 e ho dei bei ricordi! Voglio correrci dato che è speciale, come Misano, quindi non potrei essere più contento di così per l’annuncio legato al ritorno in calendario!”.
Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK)
“In Yamaha proviamo sempre a migliorare la moto e a lavorare insieme per capire e comparare i dati. Dobbiamo continuare a farlo dato che è importante lavorare insieme e migliorare la moto e provare a migliorare noi stessi. Ogni anno abbiamo lo stesso obiettivo. Dobbiamo vedere cosa succederà qui a Mandalika dato che è sempre un po’ difficile per via del caldo. Gli scorsi due anni sono andati bene. Ce la godremo di nuovo! Alla fine non sarebbe male replicare i risultati dell’anno scorso ma se riusciremo a migliorare e provare a lottare per il podio nella gara sulla lunga distanza lo vedremo… è sempre difficile dire qualcosa prima del weekend ma siamo ottimisti. Quando ho visto la news di Imola mi sono messo a ridere dato che è una delle piste migliori che ci siano! Sono entusiasta, non vedo l’ora di scendere in pista lì. Non sarà facile dato che ci correremo in luglio e sarà davvero caldo ma con un bel risultato lì poi potrò andare al mare un po’ più rilassato!”.