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Barcellona - Due Ducati davanti a tutti al termine delle due sessioni di prove libere che hanno aperto il quarto round del campionato mondiale Superbike al Circuit de Barcelona-Catalunya in Spagna. Sono quelle del campione del mondo Alvaro Bautista, che con il tempo di 1’41”486 è arrivato a tre decimi e mezzo dal record della pista da lui stesso stabilito in gara nel 2022.
A conferma che – almeno su questa pista – i 250 giri in meno non influiscono sul rendimento delle V4 ufficiali, arriva il secondo posto di Michael Ruben Rinaldi, che risolti i problemi di frenata che lo avevano limitato ad Assen, qui in Spagna è sempre stato molto vicino al suo compagno di squadra nelle FP2, dopo aver concluso in testa le FP1 di questa mattina. Il giovane pilota italiano ha chiuso ad un decimo e mezzo dallo spagnolo ed entrambi hanno mostrato un passo costantemente veloce.
Terza posizione per Jonathan Rea a soli 19 millesimi da Rinaldi. Sulla pista che dista pochi chilometri dalla sede del suo team, il sei volte campione del mondo era andato forte anche nei test di fine marzo e si candida come principale avversario delle rosse ufficiali, assieme a Toprak Razgatlioglu, quarto con la sua Yamaha a poco più di due decimi dalla vetta. Questa pista non è mai stata favorevole alle Yamaha tanto che qui il turco non ha mai vinto, ma da quanto abbiamo visto oggi potrà svolgere un ruolo da protagonista nelle gare di domani e domenica.
Il quinto posto è di Iker Lecuona con la Honda. Lo spagnolo che lo scorso anno qui aveva fatto ottenuto la pole position, aveva chiuso in seconda posizione i test, mentre oggi accusa un distacco di quasi sei decimi. Bene, ma non benissimo.
Positiva la sesta piazza di Andrea Locatelli a 11 millesimi dallo spagnolo della Honda, così come la settima del rookie Dominque Aegerter, che precede la seconda Honda, quella di Xavi Vierge, staccato di sei decimi dalla provvisoria pole di Bautista. Alex Lowes è solo nono con la seconda Ninja ufficiale, davanti Garrett Gerloff, sempre a proprio agio su questa pista dove è salito per ben due volte sul podio quando correva con la Yamaha.
L’americano è il più veloce dei piloti BMW, ma Scott Redding lo segue ala decimo posto, ed è l’ultimo pilota ad aver contenuto entro il secondo il proprio svantaggio nei confronti del campione del mondo 2022. Dietro alla M1000RR troviamo un terzetto di piloti dai quali ci si aspettava qualcosa di meglio, vale a dire Remy Gardner, Axel Bassani e Danilo Petrucci, scelto dalla Ducati per sostituire Enea Bastianini sulla Desmosedici MotoGP.
Loris Baz è quindicesimo con la BMW del Team Bonovo e precede Phillip Oettl con la Ducati del Team GoEleven. Ventunesima posizione per Lorenzo Baldassarri, venticinquesima ed ultima per Gabriele Ruiu a oltre cinque secondi dalla pole.