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Barcellona - Come era prevedibile Alvaro Bautista ha letteralmente dominato Gara1 a Barcellona. Nemmeno una bandiera rossa sventolata dopo tre giri a causa della caduta di Oliver Konig, è riuscita a deconcentrare il campione del mondo, che già nella prima frazione di gara si era portato in testa nel corso del primo giro, seguito da Michael Ruben Rinaldi e Jonathan Rea.
I tre sono ripartiti dalla prima fila, mentre dalla seconda sono scattati Toprak Razgatlioglu, Axel Bassani ed Andrea Locatelli. Da notare come dopo la prima partenza Bassani fosse riuscito a recuperare ben nove posizioni. Il secondo start, per una gara ridotta a 17 giri, ha visto un Bautista ancora più veloce, e determinato a portarsi subito al comando per chiudere la pratica di Gara1 in pochi giri. E così è stato. Una volta al comando Alvaro ha girato sino a metà gara sul passo del 1’41, quasi un secondo più veloce dei suoi inseguitori, tanto che al termine del settimo passaggio aveva già accumulato un vantaggio di sei secondi. Pazzesco.
La cavalcata solitaria del campione del mondo ha reso la gara abbastanza noiosa, ma come sempre a ravvivarla ci hanno pensato gli outsiders ed in particolare Rinaldi e Bassani. I due giovani italiani hanno iniziato a superarsi, con le loro moto che si sfioravano. In un sorpasso più deciso del solito Axel ha urtato Rinaldi facendolo cadere, e meritandosi un long lap penalty. Dopo aver scontato la penalità Bassani è rientrato al quinto posto, preceduto, oltre dal numero1, anche da Rea, Razgatlioglu e Locatelli.
Nel proseguo della gara la lotta alle spalle dell’imprendibile Bautista è stata tra il sei volte campione del mondo ed il turco della Yamaha, mentre più staccati Locatelli, Bassani ed un ottimo Dominique Aegerter si contendevano il quarto posto. All’ottavo giro il pilota del Team Motocorsa ha superato il bergamasco ed ha mantenuto la posizione sino a pochi giri dal termine, quando le sue gomme stressate dalla rimonta post penalizzazione, lo hanno costretto a rallentare, tanto da venir superato non solo dal Loka, ma anche da Aegerter e Lecuona.
Si arrivava così al giro finale, con Toprak che riusciva a superare Rea. I due correvano sulle uova ma riuscivano a controllare le rispettive moto e a salire sul podio con il turco che manteneva il secondo posto. Quarto Locatelli davanti a Aegerter e Lecuona, con Bassani solo settimo, davanti a Xavi Vierge e Garrett Gerloff. Nel finale da rilevare anche la lotta per la decima posizione tra gli ex piloti MotoGP Danilo Petrucci e Remy Gardner, che chiudevano nell’ordine.
Hanno raccolto punti anche Philipp Oettl, Bradley Ray, Loris Baz e Hafizh Syahrin. Non hanno raccolto punti Lopes, Sykes e Baldassarri. L’italiano del Team GMT94 era caduto nel corso del primo giro assieme a Scott Redding, ma è riuscito a rientrare in pista e a concludere la gara. Non hanno visto la bandiera a scacchi Alex Lowes, Eric Granado, Isaac Vinales ed i già citati Rinaldi, Redding e Konig