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Come sei riuscito a superare il difficile momento vissuto ieri?
“Ho trascorso la serata con la mia famiglia, cercando di svagarmi con le mie figlie. Ho cercato di non pensare alle gare del giorno dopo e di dormire bene per affrontare al meglio la giornata odierna. Oggi appena sono salito sulla mia moto ho ritrovato lo stesso feeling che ho sempre avuto, e anche questo mi ha aiutato a dimenticare quello che era successo ieri. Alla fine sono molto contento di come è andato questo weekend. Ho imparato molto dalla giornata di ieri, che mi ha insegnato che anche se fai tutto nel migliore dei modi e ti senti in grado di vincere, devi sempre tenere alta la guardia, perché l’imprevisto può sempre capitare. Bisogna sempre stare concentrati ed impegnarsi al massimo”
Hai capito perché sei caduto ieri?
“Abbiamo analizzato i dati ed è apparso chiaro che ho perso aderenza all’anteriore perché forse sono entrato leggermente troppo forte in quella esse. Oggi ho fatto più attenzione in quel punto specialmente in gara2, quando l’asfalto era più scivoloso”
Un paragone tra quello che è successo ieri e le tue cadute del 2019
“Nel 2019 era tutto diverso. Spingevo sempre al massimo e cercavo di dare cinque secondi a tutti in pochi giri. Ora affronto le gare diversamente, e sono consapevole dell’importanza di comprendere ogni volta quale sia il mio limite, in modo da non prendere rischi e non superarlo”
Quando hai superato Locatelli hai pensato che fosse il momento giusto per allungare sui tuoi avversari?
“No, non ci ho pensato. Ho pensato solo a me stesso, a capire meglio in quali condizioni fosse la pista e quanto potevo spingere. Ho superato Locatelli ed in quel momento, con la pista libera davanti, mi sono sentito a mio agio. Allora ho provato ad andarmene e ci sono riuscito. In gara non penso mai al campionato o ai miei avversari. Cerco solo di concentrarmi su quello che è meglio fare per vincere. Niente altro”