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Implacabile Bautista. Dopo aver chiuso in testa le prove libere lo spagnolo della Ducati ha conquistato la quarta Superpole stagionale (la sua decima in carriera) dimostrando di essere pronto a riconfermarsi Campione del Mondo già nella prima gara di questo weekend andaluso che si disputerà nel pomeriggio.
Alvaro ha fermato i cronometri sul tempo di 1’38”635, staccando di oltre due decimi un sorprendente Dominique Aegerter che ama particolarmente questa pista, ed un altrettanto sorprendente Alex Lowes, che ieri aveva chiuso le prime libere al sedicesimo posto, ma che oggi ha ceduto a Bautista di soli 270 millesimi. Che la Ninja abbia trovato il bandolo della matassa smarrito ieri lo conferma anche il quarto posto di Jonathan Rea, che precede Remy Gardner e Philipp Oettl.
Toprak Razgatlioglu scatterà dalla terza fila, assieme ai due piloti che il prossimo anno saranno suoi compagni di marca: Scott Redding e Garrett Gerloff sulla M 1000 RR.
In Superpole i due piloti del Team Yamaha GRT sono stati più veloci degli ufficiali Razgatlioglu e Locatelli con l’italiano solo decimo, così come il privato Oettl è stato più veloce dell’ufficiale Michael Ruben Rinaldi, undicesimo in una quarta fila tutta italiana composta oltre che da lui e Locatelli anche da un alquanto deludente Danilo Petrucci, che sino ad ora non ha brillato nonostante conosca molto bene questo tracciato per avervi corso anche in MotoGP.
Delude anche Axel Bassani, che dopo il quattordicesimo posto nelle libere di ieri, oggi nelle FP3 era risalito in quarta posizione per poi riprecipitare al quindicesimo posto in Superpole. Il pilota del Team Motocorsa partirà quindi dalla quinta fila per una gara tutta in salita. Lorenzo Baldassarri ha terminato diciannovesimo, seguito da Gabriele Ruiu.
Alle 14 il via a Gara1 che potrebbe laureare campione del mondo per la seconda volta consecutiva Alvaro Bautista. Dopo quanto abbiamo visto nelle libere ed in Superpole le premesse ci sono tutte, e ricordiamo che nel caso Razgatlioglu dovesse aggiudicarsi la gara allo spagnolo della Ducati basterebbe un quattordicesimo posto.