Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il Motorland Aragon sarà anche una pista Ducati, ma Jonathan Rea ci ha vinto per nove volte e ne conosce tutti i segreti. Lo ha confermato questa mattina quando in Superpole ha spazzato via il precedente giro veloce della pista spagnola (1’47”973) ed ha staccato di oltre decimi Alvaro Bautista e di oltre mezzo secondo Toprak Razgatlioglu conquistando la sua quarantaduesima pole position in carriera, ad una sola dal secondo posto di Troy Corser e a nove dal leader Tom Sykes.
Ancora i magnifici tre sul podio quindi, e ancora i nostri tre moschettieri ad inseguire. Andrea Locatelli è quarto seguito a ruota da Michael Ruben Rinaldi, mentre Axel Bassani sembra aver risolto i problemi che lo avevano rallentato nelle libere, ottenendo un buon settimo posto, anche se a quasi un secondo dalla vetta. Manca clamorosamente all’appello Danilo Petrucci che ha gettato al vento una grande occasione con una scivolata nel corso del suo primo giro. Il pilota del Barni Spark Racing Team questa mattina aveva chiuso in testa le prove libere con un tempone di soli sei decimi superiore al miglior tempo fatto segnare lo scorso anno in Superpole da Razgatlioglu, ma la sua scivolata alla curva otto, quella che immette sul “mini cavatappi” vale a dire la esse in discesa, ha quasi distrutto la sua Panigale V4 ed il ternano non ha potuto far altro guardare il resto della Superpole dal monitor del suo box.
Danilo scatterà dall’ultima casella della griglia sia in Gara1 che nella Superpole Race. Prima fila composta quindi dai “soliti” tre, con Rea davanti a Bautista e Razgatlioglu. Tra di loro quello che sembra in possesso di un ritmo superiore è senza dubbio lo spagnolo della Ducati, che parte con il ruolo di favorito. Cercheranno di ostacolarlo sia il sei volte campione del mondo che il turco della Yamaha, che tra i tre è quello che è apparso in maggior difficoltà. Locatelli apre la seconda fila assieme a Rinaldi ed a Iker Lecuona.
Su questo tracciato la Honda sta mettendo a frutto i molti test svolti in precedenza e lo spagnolo potrebbe essere la sorpresa anche in gara. Terza fila per Bassani, che dovrebbe aver risolto i problemi di assetto riscontrati nelle libere e partendo dalla settima casella potrebbe stare con i primi. Al suo fianco Philipp Oettl e Remy Gardner, che aveva fatto bene anche nelle FP3 facendo segnare il terzo tempo assoluto.
In quarta fila le due BMW di Garrett Gerloff e Loris Baz e la Honda di Xavi Vierge. Le due M1000 RR ufficiali di Scott Redding e Michael Van der Mark sono solo in quinta fila, assieme a Lorenzo Baldassarri che sembra gradire la pista del Motorland. Penultima posizione e ottava fila per Gabriele Ruiu.