SBK 2023. GP di Spagna. Michael Ruben Rinaldi: “Ora ho imparato a dare il massimo anche sotto pressione”

Quanto sei felice per questa vittoria?

“Ho superato un momento difficile, nel quale mi sono chiesto: che faccio? Mollo tutto a 27 anni o continuo ad impegnarmi per dimostrare a me stesso prima che agli altri di essere in grado di dare il massimo e di ottenere dei grandi risultati? Ho deciso per la seconda ipotesi e oggi è la giornata giusta per ricordare questa scelta”

All’inizio non eri con i primi

“Ad inizio gara ho visto che i primi stavano spingendo fortissimo, forse troppo e mi sono detto: stai calmo, non consumare le gomme nel tentativo di stare con loro. Ed ho avuto ragione. Dopo la caduta di Alvaro ho pensato: oggi è la mia giornata, posso vincere e non mi accontenterò del podio. Ho cercato di mantenere il mio ritmo, e quando mi sono ritrovato alle spalle di Rea e Toprak, li ho superati entrambi ed ho vinto. Senza la caduta di Bautista forse non avrei vinto perché il suo passo qui è molto veloce"

Forse ora riesci a dare il massimo perché sei sereno e non hai pressioni addosso

“Si. Quando sono stato sotto pressione non sono riuscito a dare il meglio di me stesso e questo è un problema importante, non solo per la mia carriera di pilota ma anche per la mia vita in generale. Però sto imparando a gestire anche questa situazione. Stamattina per esempio quando ero nono in Superpole non mi sono fatto prendere dal panico, perché ero sicuro delle mie possibilità e sapevo di avere un ottimo ritmo. Se fosse successo qualche mese fa probabilmente avrei cercato di forzare qualche situazione e magari avrei gettato al vento tutto il lavoro fatto in precedenza"

Non è facile far parte del team ufficiale Ducati

“Se fai parte del team ufficiale Ducati sei sempre sotto pressione. Non per colpa della squadra o dello sponsor ma è così, e senti il dovere di dover fare sempre il risultato. Ora che non ho niente da perdere e non mi sento più in discussione sono rilassato, ed in queste condizioni riesco a dare il meglio di me stesso. Probabilmente l’ho capito tardi, ma l’ho capito”

Cosa ti aspetti dalle gare di domani?

“Per domani non so cosa potrà succedere nella gara sprint, ma in Gara2 se riesco a sistemare alcune cose sulla moto penso di poter provare a stare davanti. La lotta non sarà solo con Bautista, ma anche due piloti come Rea e Razgatlioglu e quindi non so proprio quale risultato potrà saltare fuori”