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È iniziato oggi a Jerez de la Frontera in Spagna il dodicesimo ed ultimo round del Campionato Mondiale Superbike. Questa mattina a causa delle condizioni della pista, in parte ancora bagnata a causa delle piogge cadute durante la notte, hanno convinto la maggior parte dei piloti a restare nei loro box, e quindi solo nella seconda sessione, con la pista completamente asciutta, abbiamo potuto iniziare a comprendere quali siano i valori in campo, in questo ultimo appuntamento con il WorldSBK 2023.
Il più veloce è stato Toprak Razgatlioglu che è balzato al comando della classifica dei tempi solo nel finale, stampando un giro in 1’40”312 che nessuno è riuscito a migliorare. Il più vicino al turco della Yamaha è stato a sorpresa Remy Gardner, che è arrivato a 244 millesimi dalla prima posizione. Alle spalle dei due piloti Yamaha si sono classificate le due Ducati ufficiali di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi, staccato rispettivamente di 320 e 398 millesimi, mostrando entrambi un ottimo ritmo, costantemente veloce.
Il campione del mondo 2022 è sorprendentemente caduto a mezz’ora dal termine, senza alcuna conseguenza.
Che le R1 vadano forte su questo tracciato lo conferma anche la quinta posizione di Dominique Aegerter, che qui era andato forte anche nei test invernali quando era all’inizio della sua avventura in SBK. Lo svizzero ha preceduto un brillante Philipp Oettl e Garrett Gerloff, primo dei piloti BMW nonostante una scivolata nei primi minuti del turno.
All’ottavo e nono posto troviamo i nostri Danilo Petrucci ed Andrea Locatelli, a quasi un secondo dalla vetta. È invece superiore al secondo il distacco di Scott Redding (1,195) che completa la top ten e precede Iker Lecuona, il compagno di marca Michael Van der Mark (che proprio ieri ha compiuto 31 anni) ed un deludente Jonathan Rea, solo tredicesimo e a quasi un secondo e mezzo da Razgatlioglu.
La debacle del sei volte campione del mondo è da addebitarsi principalmente alla moto, visto che il suo compagno di squadra Alex Lowes ha fatto peggio, terminando addirittura sedicesimo a quasi due secondi dalla prima posizione. Male anche Axel Bassani, che ha concluso subito dietro a Rea. Gli altri italiani: quindicesimo Lorenzo Baldassarri e ventiduesimo Gabriele Ruiu.
Una prima giornata interlocutoria, resa difficile per team e pilota dalle condizioni della pista. La speranza è che domani mattina per le FP3 il tracciato sia asciutto per consentirgli di lavorare sull’assetto delle rispettive moto. Al momento sembra che le Yamaha siano molto veloci nel giro secco, mentre i due ufficiali Ducati sono già in possesso di un ottimo passo gara. I due piloti del Team GRT Yamaha Gardner e Aegerter sono state le sorprese positive, i due ufficiali Rea e Lowes, quelle negative assieme a Bassani (che nei test di martedì e mercoledì salirà proprio sulla Ninja ex Jonny).