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È stata una gara bellissima sino alla fine del nono giro, quando Alvaro Bautista ha preso la testa della gara e, come suo solito, ha iniziato a macinare giri record sino a sfiancare i suoi inseguitori. Lo spagnolo era scattato bene al via e si era portato in testa, ma era stato superato prima da Jonathan Rea e poi da Toprak Razgatlioglu.
I giri successivi sono stati spettacolari, ed è stato difficile tenere il conto dei sorpassi che si succedevano nel gruppo di testa composto inizialmente da una decina di piloti. Al sesto giro i magnifici tre si sono staccati dal gruppo, con Rea che precedeva di pochi decimi Toprak e Bautista.
Il sei volte campione del mondo ed il turco della Yamaha si sono superati varie volte, mentre dietro di loro Bautista osservava sornione, per poi superare Jonny all’ottavo passaggio e sferrare il suo micidiale attacco a Razgatlioglu alla fine del nono giro.
Una volta in testa lo spagnolo della Ducati ha potuto sfogare tutti i cavalli della sua Panigale V4, ha abbassato due volte il record della pista (1’26”550) e la gara non ha avuto più storia per quanto ha riguardato la prima posizione. Toprak ha inizialmente tentato di resistere al campione del mondo, ma si è poi dovuto accontentare di amministrare il secondo posto sino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui Rea, cheaveva chiesto molto alle proprie gomme per restare inizialmente attaccato ai primi due, è stato riassorbito dal gruppo degli inseguitori composto nell’ordine da Alex Lowes, Danilo Petrucci, Axel Bassani, Andrea Locatelli e Tom Sykes. Il pilota del Barni Racing riusciva a superare Lowes e a sei giri dalla fine si portava alle spalle del nordirlandese, che era bravo a resistergli e a conquistare il suo podio numero 250, mentre con il suo quarto posto finale Petrucci conquista il suo miglior risultato stagionale ed è primo degli Independent.
Anche Locatelli nel finale riusciva a superare Lowes per poi chiudere con un brillante quinto posto. La seconda guida della Kawasaki era sesto davanti ad un incredibile Bassani, capace di partire quattordicesimo e di recuperare sino a portarsi nel gruppo degli inseguitori, e pagare nel finale l’usura delle gomme.
Scott Redding riesce a superare Tom Sykes proprio all’ultimo giro ed i due hanno ottenuto rispettivamente l’ottavo ed il nono posto. Recupera sino alla decima piazza un comunque deludente Remy Gardner, che precede Xavi Vierge, Dominque Aegerter e Michael Ruben Rinaldi. L’italiano ha avuto dei problemi tecnici nei giri iniziali che lo hanno fatto precipitare in fondo alla classifica e si è dovuto accontentare del tredicesimo posto, davanti ad un positivo Lorenzo Baldassarri.
Non hanno tagliato il traguardo Philipp Oettle Loris Baz per problemi tecnici, Iker Lecuona per una caduta e Garrett Gerloff, che ha falciato il padrone di casa Bradley Ray poche curve dopo il via.