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Negli ultimi nove anni il mondiale Superbike è stato vinto da tre piloti: sei volte da Jonathan Rea, due volte da Alvaro Bautista ed una volta da Toprak Razgatlioglu. Sono questi i piloti che hanno fatto la storia della classe regina delle derivate nell’ultimo decennio. Siamo passati dal dominio verde a quello rosso ed ora, a quanto stiamo vedendo, ci attende qualche anno di dominio bianco (MotoGP permettendo).
Mentre sui social si scatena la diatriba sui regolamenti e sulle dichiarazioni di Toprak, uno che da sempre dice quello che pensa, il verdetto della pista è chiaro: BMW uber alles.
Chi vuole sminuire la casa tedesca afferma che si è avvalsa delle super concessioni che hanno snaturato la moto rispetto a quella di serie. E’ vero, ma io mi chiedo: le super concessioni hanno aiutato solo la moto di Razgatlioglu? Perché ad oggi la sua è l’unica M1000RR ad essere salita sul podio. I tifosi della Ducati si aggrappano ai sei chili aggiunti alla moto di Bautista e da sempre il sottoscritto ha marchiato questa regola come una scandalosa legge “ad personam”. Però vale lo stesso discorso fatto per la BMW: solo la V 4 di Bautista è stata penalizzata, ma mi risulta che ci siano in pista altre Panigale guidate tra gli altri da piloti del calibro di Nicolò Bulega, Danilo Petrucci e Andrea Iannone. E queste non solo non sono state penalizzate, ma in molti dimenticano che quest’anno alla V4 sono stati restituiti i giri motore che erano stati tolti in due volte lo scorso anno.
Ma allora la verità qual è?
Da qualche parte ho letto che “la verità è come il sole, fa bene fino a che non brucia”. Quello che fino allo scorso anno andava bene ad alcuni, quest’anno non va più bene e viceversa. Il regolamento della Dorna/FIM (potremmo discuterne per giorni, ma..…quello è) prevede di aiutare chi è in difficoltà e di penalizzare chi è in vantaggio. Da sempre vado scrivendo che la prima parte mi sembra giusta così quanto la seconda mi sembra del tutto assurda. Ma in Dorna/FIM giustamente se ne fregano di quello che penso io e quindi negli anni sono stati tolti giri motore prima alla Kawasaki (periodo Rea) e poi alla Ducati (periodo Bautista). Di conseguenza ci dovremmo aspettare un intervento regolamentare subito dopo Most (le regole possono essere modificate dopo ogni tre round) per limitare la BMW. Teniamo conto però che da quest’anno non verranno più modificati i giri motore, ma si interverrà probabilmente sui consumi o sulla parte elettronica.