SBK 2024. Bradley Ray: “Sfrutteremo l’esperienza dello scorso anno”

Sandro Carusi è il vulcanico Team Principal di Motoxracing, una realtà italiana che dopo molte stagioni trascorse in Supersport sia a livello nazionale che internazionale, nel 2022 ha debuttato nel mondiale Superbike con Roberto Tamburini. Una prima stagione che confermò la solidità della squadra che ha sede a Fiano Romano, alle porte di Roma, tanto che nel 2023 la Yamaha gli ha affidato il talento inglese Bradley Ray, fresco vincitore del British SBK.

Il 2023 è stato un anno di alti e bassi, che ha avuto il suo apice con il sesto posto ottenuto da Ray a Imola in Gara2, ma subito dopo l’inglese si è dovuto operare ad una spalla per risolvere un vecchio problema fisico e questo ha influito sull’ultima parte del suo campionato. Ma al di la del diciannovesimo posto finale nella classifica del WorldSBK, pilota e team hanno mostrato un potenziale che entrambi sperano di poter sfruttare quest’anno, anche grazie alla maggior esperienza maturata soprattutto da parte di Ray che non conosceva molte piste e doveva prendere le misure ad una moto completamente diversa da quella utilizzata nel BSB.

Il 12 dicembre a Fiano Romano, fuori Roma, è stato presentato lo Yamaha Motoxracing WorldSBK Team che quest’anno prenderà parte a tutto il campionato (nei due anni precedenti aveva corso solo le prove europee) con l’obiettivo di centrare stabilmente la zona punti, affacciandosi il più possibile nella top ten.

Assieme alla squadra del WorldSBK Carusi ha presentato anche il team che disputerà il mondiale Supersport 300. Una compagine supportata dalla Yamaha, che conta molto sia sulla squadra italiana che sui due giovani e talentuosi piloti Elia Bartolini ed Emiliano Ercolani, affidati all’abilità tecnica ed all’esperienza di Vanni Lorenzini.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Sandro Carusi e da Bradley Ray