Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Quando ho intervistato Alessia Polita per il sesto appuntamento con la mia rubrica “Non fa una piega” tra le tante cose che ha detto, ce n’è stata una che mi ha colpito: “La Herrera e la Carrasco sono delle professioniste, mentre la nostra Roberta Ponziani quando non corre lavora in pasticceria con il padre. Lei ha molto talento e la speranza è che possa un giorno dedicarsi solo alla sua carriera di pilota”:
Sono completamente d’accordo con Alessia, sia sul talento della prima Campionessa Italiana femminile, che sulla speranza che un giorno possa diventare una professionista.
Roberta è abruzzese di Montorio al Vomano (Teramo) ed è nata nel 1996.
A lei si è interessata la Dorna, che sta presentando le protagoniste del World WCR, il primo mondiale femminile di velocità, e che ci informa che Roberta ha iniziato con le minimoto.
“Mi è venuto subito tutto naturale - ha dichiarato nell’intervista - Avevo nove anni ed ero con mio padre. C'era una pista per minimoto vicino a casa mia e allora ho chiesto a mio padre di farmi provare ad andare in moto. La prima reazione è stata: “No, è solo per ragazzi”. Però c’era una ragazza in pista, la figlia del proprietario del circuito. Mostrando subito quella determinazione che ancora la caratterizza, la Ponziani ha affermato: "Se può guidare lei, allora posso farlo anch'io!". Il padre non solo l’ha lasciata provare, ma poi le ha regalato una minimoto, con la quale ha iniziato a correre”.
Tra i suoi primi avversari c’è stato anche un “certo” Marco Bezzecchi che di lei ha detto: “È un’ottima pilota ed abbiamo corso contro quando eravamo più giovani. Non è stato facile per lei, perché ha dovuto combattere contro molti piloti veloci, ma si è difesa bene ed ha lottato duramente. Non si è mai arresa. L'ammiro per questo”.
La carriera della Ponziani è proseguita nel 2014 quando ha vinto il Campionato Italiano CIV Junior minimoto, riconquistato poi l’anno successivo. Nel 2016 ha disputato contemporaneamente il CIV ed il trofeo Yamaha R3. Nel 2019 si è iscritta al Campionato Europeo femminile e per quattro anni ha conquistato la terza posizione, rivelandosi l’unica in grado di lottare con le due temibili spagnole Beatriz Neila Santos e Sara Sanchez. Nel 2023 si è confermata la migliore pilota italiana, vincendo il primo CIV femminile. Quest’anno è la nostra portacolori nel primo WorldWCR.
Dopo un ottimo quarto tempo in Superpole, nelle complicate gare di Misano Roberta ha conquistato il quarto ed il quinto posto, ed è quinta nella generale, dietro a quattro spagnole.
Ecco alcune delle domande che gli sono state poste nell’intervista di Dorna, con le relative risposte.
Perché hai scelto il motociclismo?
Adoro la sensazione che si prova quando si guida una moto, l'adrenalina. Non posso spiegarlo. Mi sento bene, voglio essere più veloce, voglio migliorare ogni giorno.
Chi è il tuo pilota preferito?
Valentino Rossi.
Chi è l’atleta donna alla quale ti ispiri?
Kiara Fontanesi
Cosa significa per te competere nella storica prima stagione del WorldWCR?
È bellissimo. Sono molto emozionata e onorata ad essere l’unica rappresentante italiana e sono pronto a dare il massimo!
Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?
Vincere il primo campionato mondiale femminile.
Quale consiglio daresti ad una ragazza che volesse correre in moto?
Non mollare mai e credi sempre in te stessa.