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Non hai vinto ma ritengo tu posso essere comunque soddisfatto
Si, sono felice, anche perché il mio obiettivo oggi era proprio il podio. Per la prima volta nella mia carriera sono stato per alcuni giri al comando di una gara del mondiale Superbike e questo mi rende felice. Penso di essere uno dei pochi piloti che possono dire di essere stato al comando di una gara in molte categorie e in campionati diversi, compresa la Dakar.
C’è stato un momento nel quale hai pensato di potertene andare?
Ho provato a spingere al massimo per andarmene, ma sapevo che non sarebbe stato per niente facile e che gli altri non me lo avrebbero permesso. Essere in testa ma avere Toprak alle spalle non ti lascia per niente tranquillo. Ho provato a resistere sia a lui che a Bautista, ma al momento entrambi hanno qualcosa in più rispetto a me.
Cosa ti manca per stare con Toprak e Alvaro?
Fisicamente ora sto abbastanza bene, mentre per quanto riguarda la mia moto nella seconda parte di gara, quando ero in testa, ha iniziato a scivolare e non potevo chiudere le curve come avrei voluto. Avevo poca trazione al posteriore e ho perso il mio passo gara. Probabilmente hanno entrambi gestito le gomme meglio di me. Comunque sia ho lottato per tutta la gara con due campioni del mondo e quindi non posso che essere soddisfatto. Sono due dei piloti più talentuosi con i quali io abbia mai corso.
Dopo quello che ti è capitato forse ti godi ancora di più questi momenti
Assolutamente si. Dopo l’incidente ho imparato a godere di quello che ho, a iniziare dalla salute che è la cosa più importante. A volte penso che mi piacerebbe pesare 20 chili in meno o che sarei felice di salire su una moto ufficiale, ma poi penso che devo essere ancora più felice perché sono sopravvissuto all’incidente, sono sano e sto bene e questo mi da una grande gioia ed una grande motivazione.
Se il prossimo anno Barni dovesse schierare due moto saresti contento?
Si, perché penso che avere un compagno di squadra sia solo uno stimolo in più e che inoltre avere più dati all’interno dello stesso team non possa che essere un aiuto. Sarei felice se il mio compagno di squadra fosse Yari Montella, perché è un ragazzo di talento e se lo meriterebbe.