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Sulla scia della bella vittoria ottenuta nel quarto round a Misano nella seconda gara del Campionato Italiano Velocità CIV, ma in generale della bella stagione che sta disputando nel campionato nazionale, Alessandro Delbianco ha convinto Yamaha Italia ed il Team Motoxracing a regalargli una possibilità mondiale nel decimo appuntamento WorldSBK che si disputerà a Cremona a fine settembre.
Per il ventisettenne di Cattolica non sarà un debutto ma un ritorno, in quanto ha già partecipato ad un’intera stagione della classe regina delle derivate nel 2019 con una Honda del Team Althea.
Di giovani piloti italiani di prospettiva non ce ne sono molti in giro, specialmente nelle grandi cilindrate. Che Delbianco abbia del talento è innegabile. Che lo abbia sempre sfruttato nel modo giusto è invece per lo meno discutibile.
Il suo debutto nel motociclismo che conta è avvenuto nel CIV Moto3 nel 2013. E’ rimasto in questa categoria sino al 2017 senza vincere il titolo, ma collezionando un totale di 10 podi, tra i quali 3 vittorie. Nel 2018 passa alle grosse cilindrate e corre nella Superstock 1000 FIM Cup con la Honda del Team Althea (1 podio ed un 1 giro veloce). L’anno successivo è quello del grande salto nel WorldSBK sempre con la squadra di Civita Castellana. La moto è più una stock che non una superbike, ma Delbianco si mette in mostra per la sua abilità sul bagnato e colleziona un totale di 29 punti. Conclusa la sua avventura nel mondiale delle derivate, Alessandro torna al CIV ovviamente nella classe maggiore. Nei suoi 5 anni nel campionato nazionale il pilota romagnolo ha ottenuto 27 podi e 5 vittorie, cambiando spesso team e moto. Quest’anno è rimasto sulla Yamaha del valente Team DMR Racing ed è attualmente secondo in classifica, staccato di 27 punti da Pirro e con 20 di vantaggio su Samuele Cavalieri.
Nel 2021 e 2022 ha disputato due wild card, la prima con il Team MIE Honda a Most e la seconda con il Team Pedercini Kawasaki a Misano. In entrambi i casi non ha mai concluso una gara, per un totale di sei ritiri.
A 27 anni Delbianco non si può certo definire una giovane promessa, ma nemmeno un campione affermato. Per dargli la giusta collocazione ci vorrebbe un’altra chance mondiale, un confronto a livello internazionale. Detto fatto Yamaha Italia, con il supporto del Team Motoxracing, gli permetterà di disputare la decima prova del WorldsSBK a Cremona. La moto sarà la R1 che lui conosce bene in versione CIV. Quella SBK sarà diversa ma su di una pista dove lui ha già girato ed in un round particolare, che segnerà il debutto mondiale del circuito lombardo, la speranza è che Alessandro possa innanzitutto concludere tutte e tre le gare ed inoltre che possa dimostrare di poter reggere il confronto con i piloti del WorldSBK . Va detto che il livello della classe regina delle derivate quest’anno è veramente molto alto, come ha ampiamente dimostrato il weekend di Portimao dove il venerdì sera al termine delle FP2 c’erano 18 piloti racchiusi in meno di un secondo.
Un'ottima occasione per mettersi in mostra e magari, visto che il Team Motoxracing il prossimo anno schiererà du Yamaha nel WorldSBK, per convincere Sandro Carusi a riportarlo in SBK nel 2025.