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Il Cremona Circuit non poteva debuttare in modo migliore nel WorldSBK con una vittoria di un italiano e con tre Ducati sul podio.
A vincere “la prima” del tracciato lombardo è stato Danilo Petrucci che dopo essere salito dieci volte sul podio conquista la sua prima vittoria in Superbike ed entra nella storia quale unico pilota ad aver vinto almeno una gara in GP, SBK, Dakar, MotoAmerica, Stock 600 e Stock 1000.
La vittoria del pilota del Barni Spark Racing Team era nell’aria, perché nelle ultime gare Danilo aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per conquistare la prima posizione, che è finalmente arrivata a Cremona, dopo una gara condotta sempre nelle prime posizioni.
Al via era scattato in testa Nicolò Bulega che aveva dato l’impressione di poter allungare, ma è stato subito ripreso. In pochi giri si è formato in testa un gruppetto di quattro piloti composto da Petrucci, Iannone, Bulega ed Alex Lowes.
Nel corso del nono giro Iannone è stato autore di una scivolata che lo ha escluso dalla gara, imitato dopo tre giri da Lowes. Nel frattempo al termine del quarto passsaggio Petrucci si ea portato al comando, seguito da Bulega. Più staccato il gruppo degli inseguitori tra i quali Andrea Locatelli e le due Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge, mentre Alvaro Bautista rimontava molte posizioni sino a raggiungerli quando mancavano cinque giri al termine.
In testa tutti si aspettavano un attacco di Bulega a Petrucci, anche perché il rookie della Ducati è affamato di punti per raggiungere il leader della classifica Toprak Razgatlioglu. Invece nel sedicesimo giro il ternano incrementava il suo vantaggio, portandolo a quasi due secondi. Quando la gara sembrava ormai decisa, a sei giri dalla fine veniva esposta la bandiera rossa a causa di un guasto alle apparecchiature video, che impediva alla Direzione Gara di controllare l’evolversi degli eventi.
Prima posizione per Petrucci e seconda per Bulega, che si porta così a 35 punti dal turco della BMW. A completare il podio Alvaro Bautista autore ancora una volta di una grande rimonta, dalla tredicesima alla terza posizione finale. Nel gruppo degli inseguitori era Lecuona ad avere la meglio su un ottimo Axel Bassani (anche per lui una gara in rimonta) e sul compagno di squadra Xavi Vierge. I due piloti BMW Michael Van der Mark e Garrett Gerloff chiudevano al settimo ed ottavo posto, davanti a Michael Ruben Rinaldi, nono con la V4 del Team Motocorsa.
Remy Gardner chiudeva la top ten, mentre Locatelli si divorava la possibilità di un podio uscendo nella ghiaia nel corso del quindicesimo passaggio, e passava sotto la bandiera a scacchi al dodicesimo posto, preceduto anche da Bradley Ray al suo miglior risultato stagionale.
Alessandro Delbianco è stato autore di una bella rimonta che lo ha portato dal ventiduesimo posto iniziale al quindicesimo finale, con un punto da aggiungere alla sua classifica. Oltre ai già citati Iannone e Lowes sono caduti anche Nicolò Canepa e Tito Rabat, mentre Tarran Mackenzie è stato costretto al ritiro per un problema tecnico.