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La realtà supera il sogno di Danilo Petrucci e del Barni Spark Racing Team. Dopo che ieri aveva vinto la sua prima gara in Superbike, oggi il ternano ha piazzato un’incredibile doppietta.
Ormai pienamente consapevole del proprio valore e di quello di moto e squadra, Danilo sapeva di poter vincere anche la seconda gara lunga, ed ha spinto sull’acceleratore fin dalla partenza, scattando come una molla allo spegnersi del semaforo. Una volta in testa è stata una cavalcata trionfale.
La supremazia di Petrucci ha reso noiosa la gara, che è vissuta sui pochi sorpassi alle sue spalle. L’ultimo e più importante è stato quello al penultimo passaggio, quando Alvaro Bautista ha superato ilo suo team-mate Nicolò Bulega, soffiandogli il secondo posto. Lo spagnolo lo aveva detto: niente giochi di squadra, e così è stato. Con il secondo posto Bulega si sarebbe portato a soli nove punti da Razgatlioglu, mentre ora lo segue a 13 lunghezze.
Così come nelle precedenti gare Nicolò non ha mostrato una grande grinta, quasi come se non credesse alla possibilità di vincere il titolo mondiale. Mancano ancora tre round e tutto può succedere.
Nelle fasi iniziali anche Andrea Iannone sembrava poter essere della partita, ma con il passare dei giri il pilota del Team GoEleven perdeva posizioni sino a quando al diciottesimo passaggio è ritornato nel suo box. Problemi di gomme?
Garrett Gerloff si è meritato la quarta posizione superando Alex Lowes al penultimo giro. Sesto posto per Iker Lecuona che precede un irriconoscibile (rispetto a Magny Cours) Michael Van der Mark.
L’ottavo posto di Xavi Vierge conferma i netti miglioramenti della Honda, così come la nona posizione di Andrea Locatelli conferma le grandi difficoltà della Yamaha.
Tito Rabat conclude al decimo posto, suo miglior risultato stagionale, davanti a Sam Lowes, Scott Redding ed al nostro Michael Ruben Rinaldi.
Sfiora la zona punti la wild card Alessandro Delbianco, mentre Nicolò Canepa conclude il suo weekend da ufficiale con un diciannovesimo posto.
Una caduta ha fermato Remy Gardner, Tarrn Mackenzie e Axekl Bassani, caduto ad inizio gara.