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Toprak Razgatlioglu non fa sconti e a Donington Park, dopo aver dominato le libere del mattino, si è imposto anche in quelle del pomeriggio. A esclusione di Garrett Gerloff, che dal terzo posto di questa mattina è precipitato in quindicesima posizione, tutti i piloti del WorldSBK si sono migliorati in questa seconda sessione, ma il leader della classifica iridata è riuscito non solo a migliorare il suo best lap del mattino ma con il tempo di 1’26”013 è sceso di 28 millesimi sotto il giro veloce della pista, stabilito da Rea lo scorso anno.
E’ un vero spettacolo veder guidare il talento turco su questa pista. Toprak fa fare quello che vuole alla sua M1000RR e gira costantemente su tempi molto bassi, dimostrando di possedere un passo gara che da domani potrebbe fare la differenza.
Dietro di lui, staccati di poco più di due decimi ci sono due Ducati: quella privata di Danilo Petrucci e quella ufficiale di Nicolò Bulega, terzo a soli tre millesimi dal compagno di marca ed apparentemente in possesso di un ritmo più veloce rispetto al pilota del Barni Spark Racing Team. Oggi i due italiani sono sembrati gli unici in grado di poter tenere il passo dello scatenato Razgatlioglu, assieme ad Alex Lowes. Nonostante una innocua scivolata il pilota della Kawasaki ha chiuso a 283 millesimi dalla vetta e sulla pista di casa potrebbe trovare gli stimoli giusti per lottare se non per la vittoria, almeno per il podio.
Migliorandosi di oltre un secondo il redivivo Scott Redding balza al quinto posto. Davanti ai suoi sostenitori il pilota del Team Bonovo Action BMW sembra in grado di sfruttare il potenziale della sua moto, ma solo in gara sapremo se oggi ha percorso solo alcuni giri veloci o se invece potrà tenere il passo dei primi.
L’inglese precede Alvaro Bautista, che chiude - a quasi sei decimi da Toprak e che non sembra aver trovato il feeling ottimale con la sua V4. Lo spagnolo, caduto all’inizio del turno alla prima curva senza conseguenze, precede la coppia italiano formata da Andrea Locatelli, primo dei piloti Yamaha, e Michael Ruben Rinaldi finalmente veloce con la Panigale del Team Motocorsa.
Risale la classifica Sam Lowes che termina in nona posizione proprio davanti ad Axel Bassani. Il pilota veneto ha abbassato il suo crono del mattino di quasi un secondo e mezzo, risalendo dal diciottesimo al decimo posto, ma dimostrando soprattutto di aver trovato un buon assetto per la sua Ninja. Dietro all’italiano della Kawasaki si sono piazzati Dominique Aegerter e le due delusioni di giornata: Jonathan Rea e Michael van der Mark, rispettivamente dodicesimo e tredicesimo, dai quali ci aspettava senza dubbio molto di più. I due hanno comunque mantenuto sotto il secondo il distacco dalla prima posizione, così come Remy Gardner. Giornata da dimenticare per Andrea Iannone, scivolato a metà del turno. Il pilota del Team GoEleven è apparso nervoso e pur migliorandosi di quasi mezzo secondo, ha concluso al sedicesimo posto, davanti all’idolo locale Bradley Raym e a Tito Rabat con la Kawasaki del Team Puccetti.