SBK 2024. GP del Regno Unito a Donington. Toprak Razgatlioglu: “Finora ha goduto la Ducati, ora tocca a noi”

Come va la sella adesso?

“Adesso è perfetta! E’ un miglioramento importante. Già a Misano avevo chiesto alla squadra di modificarla. Prima quando la moto scivolava io mi ritrovavo troppo indietro, mentre ora sono seduto più in mezzo. Comunque se ce la faranno cambiare ci adatteremo”

Un weekend perfetto

“Si, è stato un weekend molto positivo. La moto ha lavorato bene e la squadra ha fatto un lavoro incredibile”

Pensi che come è successo in passato FIM e Dorna cambieranno il regolamento magari per aiutare la Ducati o per penalizzare chi come voi sta vincendo tanto?

“Non credo che Dorna e FIM aiuteranno la Ducati. Nel 2019 eravamo tutti dietro alle Ducati in ogni gara e negli ultimi due o tre anni la Ducati è stata assolutamente la moto da battere. Ora davanti ci siamo noi, ma forse nel prossimo round le cose cambieranno. Chi può dirlo? Penso sia meglio aspettare e vedere come vanno le cose. Tutti sappiamo che la Ducati è sempre stata velocissima specialmente in rettilineo. Lo scorso anno correvo con una Yamaha ed in ogni gara dovevo dare il 110% nel tentativo di tenere il passo delle Ducati. Ora che a quanto pare siamo noi in vantaggio non vedo perché le regole dovrebbero cambiare così in fretta. Sarebbe meglio attendere qualche round prima di cambiare le carte in tavola. Sino ad ora si era divertita la Ducati, ma ora è il mio turno e quindi lasciatemi godere ancora un poco prima di modificare le regole. Forse bisogna che gli altri piloti provino ad andare più forte e a impegnarsi di più”.

Sembri quasi invincibile

“L’anno scorso dovevo dare il massimo in ogni giro, in ogni singola curva. BMW mi ha preparato una moto eccezionale sotto tutti i punti di vista ed io la sto guidando con il mio stile. In questo weekend abbiamo avuto tutto sotto controllo, non abbiamo avuto nessun problema tecnico e nessuna caduta. Ci stiamo avvicinando al titolo mondiale e ci stiamo migliorando in ogni round. Però le cose possono cambiare. Non guardate cosa ho fatto qui a Donington che è la mia pista preferita. Forse a Most la musica sarà diversa. Da parte mia io continuerò a dare sempre il massimo, specialmente se in alcuni circuiti la mia moto magari non sarà performante come lo è stata qui”