Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Si è concluso con l’undicesimo posto in Gara2 il fine settimana di Andrea Iannone a Misano. Il pilota del team GoEleven ha affermato che il round romagnolo è stato il peggiore della sua stagione in SBK e, risultati alla mano, non gli si può che dar ragione. In questo quarto round non ha mai avuto il ritmo dei primi, lamentando problemi di aderenza. “Dobbiamo lavorare meglio come squadra”.
Ti aspettavi questo risultato?
Speravo di essere più avanti, ma ero consapevole del fatto che sarebbe stato difficile visto come erano andati i test. Nella mia situazione è complicato giocarsela con le Ducati ufficiali, soprattutto con queste alte temperature. Per provare a cavarne qualcosa, in Gara2 ho scelto di utilizzare la nuova gomma che la Pirelli ha portato qui a Misano, dopo essermi confrontato con i loro tecnici. Speravo potesse essere la scelta giusta per avere un vantaggio rispetto ai miei avversari, ma così non è stato.
In generale sei soddisfatto del lavoro che stai facendo con il team?
C’è senza dubbio un margine di crescita. Non siamo ancora al 100%, dobbiamo gestire meglio le prove e fare uno step dal punto di vista dell’elettronica e della ciclistica. Però non è semplice arrivare al livello dei team factory, perché loro hanno disponibilità diverse”
C’è da dire che Iannone è tornato a correre quest’anno, in un team privato, dopo quattro anni di assenza dalle piste. Nel round inaugurale dell’Australia ha dimostrato cosa può fare quando è a posto con la moto. A nostro parere è difficile che possa fare più di quanto abbia fatto finora, anche se è difficile per lui accettare di far parte di una squadra privata e di non potersela giocare ad armi pari con i migliori.
di Luca Tealdi