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È un Petrucci visibilmente esausto quello che a Misano si presenta ai giornalisti dopo la prima gara del mondiale Superbike.
Stanco ma anche emozionato, Danilo ha fornito anche oggi una concreta dimostrazione della sua indole da pilota.
È scattato dalla dodicesima posizione in griglia, e non era nemmeno sicuro di riuscire a finirla quella gara. La lunga serie di curve a destra non era sicuramente favorevole alle sue condizioni fisiche, visto che la spalla dolorante è proprio quella destra. Petrucci ha stretto i denti ed è riuscito a tagliare il traguardo,conquistando un incredibile nono posto.
Come ti senti?
“È stata molto dura. Lo è già quando sei a posto fisicamente, al 100%, figuriamoci quando in pratica ti manca un braccio. Adesso non riesco a piegarlo. Questa mattina non sapevo se avrei terminato la gara, ma con il team ci siamo detti di provarci, con l’accordo che se fossi finito oltre il quindicesimo posto mi sarei ritirato”
Hai preso degli antidolorifici?
“Sì, ho fatto due iniezioni stamattina. Però è stato comunque faticoso, in quanto non avevo abbastanza forza nel braccio destro ed è stato davvero difficile affrontare le curve veloci. Soprattutto quelle a destra. Durante gli ultimi cinque giri guidavo la moto quasi solo con le gambe”
Hai conquistato un risultato grandioso...
“Sì. Sono stanco ma felice, anche se non sembra. Prima della gara ero spaventato, ma mi sono promesso di provare a correre, affrontando un giro per volta per vedere cosa poteva succedere. Non mi aspettavo di certo di finire tra i primi dieci”