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Chi si aspettava un Alvaro Bautista dimesso o addirittura triste dopo una delle giornate più complicate della sua avventura in SBK con Ducati è rimasto decisamente sorpreso. Lo spagnolo della Ducati è apparso sereno, quasi felice e nel corso dell’intervista sono emersi i motivi di questo suo stato d’animo: per la prima volta in questa stagione Alvaro ha ritrovato il feeling con la sua Panigale e (forse anche per questo) ha deciso di chiedere a Ducati il rinnovo del contratto.
Raccontaci dell’incidente in partenza di Gara2.
Sono cose che possono succedere. Rispetto alla linea di partenza la prima curva è molto più avanti e quindi ci si arriva ad alta velocità. Sono stato sfortunato a trovarmi proprio in quel punto, in quel momento. Ero partito molto bene ed al momento della staccata ero in terza posizione. Ho visto che avevo Gardner all’interno ed ho tenuto un poco di distanza da lui, in modo da essere al riparo da eventuali contati, ma poi sono stato colpito da dietro. Il problema è quella curva secca, che arriva dopo un lungo rettilineo.
E cosa è successo invece nella Superpole Race con Bulega?
Era l’ultimo giro ed io avevo trovato un ottimo feeling con la mia moto, simile a quello che avevo lo scorso anno. Ho provato a superare Nicolò, e lui ha ritardato la frenata. Allora ho pensato: se freno dopo di lui forse non riesco a curvare e rischio anche di andargli addosso. Allora ho rilasciato i freni per un attimo, per entrare in curva, ma subito dopo ho perso aderenza all’anteriore e sono caduto. Probabilmente il mio errore è stato quello di pensare che avrei potuto fare la curva. Avrei dovuto invece fare come Nicolò, andare dritto e rientrare in pista.
Però non sembri triste o preoccupato
Molti pensano che per me questo sia stato un weekend da dimenticare. In realtà venerdì abbiamo trovato qualcosa per la moto che ci ha permesso di fare un importante passo in avanti. Valutando i dati abbiamo capito in quale direzione lavorare. Anche oggi abbiamo apportato un’ulteriore modifica che ha funzionato. Per la prima volta in questa stagione ho trovato un buon feeling con la mia V4 e sono molto felice per questo. Non vedo l’ora di tornare in pista a Portimao perché penso che possiamo fare bene.
Per la prima volta da quando sei in Ducati hai uno svantaggio di oltre 100 punti in classifica dal primo. Pensi che farai fatica a mantenere la concentrazione, visto che non potrai più puntare al titolo mondiale?
Quest’anno non ho mai pensato al titolo perché non avevo feeling con la moto. Sono sempre stato concentrato sulla risoluzione dei problemi che avevo con la V4. Finalmente in questo fine settimana abbiamo trovato la soluzione per essere nuovamente competitivi.
Ti sarà utile il prossimo anno...
So cosa intendi e allora ti rispondo che voglio continuare per un’altra stagione. Ne ho già parlato con Ducati e stiamo cercando un accordo per rinnovare il contratto. Non voglio chiudere così la mia carriera. Voglio tornare a guidare con gioia la mia moto e ora so che lo posso fare. La mia decisione è quella di continuare con la stessa squadra, ma ora la palla passa a Ducati ed al mio manager.
E se non dovessi trovare un accordo con la Ducati?
Abbiamo anche altre possibilità, sia in Superbike che in altri campionati, ma ovviamente la mia priorità resta la Superbike.