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In conferenza stampa Toprak è apparso sereno e sorridente. Ha analizzato con la solita lucidità le prove e ci ha detto cosa pensa posa succedere in gara. L’incidente di Magny Cours non ha lasciato segni sul suo morale, e per quanto riguarda il fisico bisognerà attendere il responso delle due gare lunghe.
Nelle due sessioni di libere il turco ha visto una BMW molto veloce, ma pensa che le moto da battere siano le Ducati e in special modo l’esperto Bautista, che su questo tracciato sa gestire le gomme come nessun altro.
Come ti sei sentito sulla moto?
Bene, anche se ora sono un poco stanco. Dopo tre settimane senza salire in moto e nelle quali mi sono forzatamente dovuto riposare, avverto un poco di indolenzimento alle spalle, ma la cosa positiva è che non ho avuto air pump ai muscoli degli avambracci.
Nel pomeriggio non ti sei migliorato.
Nelle FP2 abbiamo provato una simulazione di gara, nella quale non ho mai spinto al massimo e ho cercato di tenere un passo sul 1’49. Temevo un calo delle gomme, cosa che invece non è avvenuta e sono felice per questo. Anche dopo otto giri l’aderenza era buona, però mi è capitato di perdere l’anteriore e per fortuna sono riuscito a non cadere. Negli ultimi giri della race simulation la moto faceva fatica a curvare e anche per questo penso che domani utilizzeremo una gomma più dura all’anteriore. Sarà importante migliorare il set up. Dobbiamo far si che la moto curvi meglio a sinistra e che sia più stabile in staccata, inoltre con la gomma nuova il freno motore è differente. Se riusciremo a risolvere questi problemi in gara potremo lottare per la vittoria con le Ducati.
Chi è il tuo favorito per le gare?
Bautista è sempre stato forte su questa pista e penso che me la dovrò vedere con lui se vorrò vincere, anche perché nella nostra simulazione di gara ritengo di essere stato più lento di lui di qualche decimo, Dovremo vedere cosa succede dopo una decina di giri, quando le gomme inizieranno a far sentire la loro usura.
Ti aspettavi di chiudere in testa la prima sessione?
Questa mattina, una volta montata la gomma nuova ho commesso un piccolo errore proprio nel mio giro veloce e quindi non pensavo di chiudere a primo posto. Devo dire che oggi non ho mai cercato il giro veloce e per questo abbiamo potuto comprendere di cosa abbiamo bisogno per lottare per la vittoria in gara.
La caduta di Magny Cours non ti ha lasciato strascichi dal punto di vista emotivo?
Il nostro è uno sport pericoloso, ma io non ho mai avuto paura. Il motociclismo è la mia vita. Io mi diverto ogni volta che salgo in moto e stamattina sono stato felice di poter guidare di nuovo la mia BMW. La prima volta che ho sorriso dopo tre settimane è stato quando sono salito in moto.
Hai visto la nuova capigliatura di Bautista, color viola?
No, non ancora. Spero di vederla meglio domani sul podio. In gara mi aspetto che oltre ad Alvaro, anche Bulega, Iannone ed Alex Lowes possano lottare per il podio, ma bisognerà vedere cosa succederà dopo una decina di giri. Bautista sa meglio di tutti come gestire le gomme su questa pista e le Ducati sono le più veloci qui. La mia moto è più veloce della Kawasaki, ma qui ad Aragon le moto da battere sono le Ducati.