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Per una volta Toprak Razgatlioglu si accontenta, o per meglio dire non cerca di contrastare un grande Nicolò e taglia il traguardo in seconda posizione, un risultato che significa primo titolo mondiale per la BMW e secondo per lui.
Bulega domina la gara scattando velocissimo al via e restando in testa dal primo all’ultimo giro. Nessuno resiste al suo ritmo, ad eccezione di Toprak che gli tiene la scia per i primi dieci giri, dopo di che tira i remi in barca e pensa giustamente al mondiale. Una gara senza storia e abbastanza noiosa, vivacizzata solo dalle cadute di Alvaro Bautista che cede lo scettro nel modo peggiore con due scivolate.
Bravo Andrea Locatelli che dopo aver lottato nel gruppo degli inseguitori stacca Alex Lowes e Iker Lecuona e sale sul terzo gradino del podio.
Sesta posizione per Michael Van der Mark che precede Xavi Vierge ed il nostro Axel Bassani, ottavo dopo aver preso il via dalla quattordicesima casella della griglia.
Jonathan Rea è undicesimo dopo una buona rimonta e precede un deludente Andrea Iannone. Dietro di lui completano la zona punti Sam Lowes e Scitt redding, mentre raccoglie un punto la wild card Tetsuta Nagashima su Honda.
Gli altri italiani: Alessandro Delbianco è diciannovesimo e Luca Bernardi ventunesimo.