SBK 2024. GP di Spagna. Jerez, atto finale

SBK 2024. GP di Spagna. Jerez, atto finale
Ultima sfida a Jerez tra Toprak e Bulega per il titolo 2024. Il vantaggio del pilota BMW è considerevole, ma nel motociclismo mai dire mai. Lotta per il quarto posto tra Petrucci e Lowes
16 ottobre 2024

A febbraio uno era considerato solo una bella promessa mentre l’altro veniva criticato per aver scelto la BMW che in cinque anni aveva ottenuto una sola vittoria.

Oggi, a otto mesi di distanza, sono loro che si giocano il titolo mondiale Superbike 2024: Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu. Il teatro del duello finale, quello che decide tutto, sarà l’autodromo di Jerez de la Frontera in Andalusia, Spagna.

Tra i due ci sono 46 punti a favore del fenomeno turco, ma non solo nel motociclismo nessun risultato deve essere dato per scontato, ma il Bulega che abbiamo visto all’Estoril ci ha impressionato per talento e maturità. Non a caso è sempre stato lui l’unico vero antagonista di Toprak, e lo sarà anche in questo fine settimana, anche se la sfida tra i due si potrebbe risolvere già in Gara1. Nel caso il rookie della Ducati tagliasse per primo il traguardo, il pilota della BMW dovrebbe conquistare almeno il terzo posto per laurearsi campione. Se invece Toprak dovesse vincere sarebbe comunque campione, qualsiasi risultato Bulega dovesse ottenere.

Da rilevare come sia i due “sfidanti” che Andrea Locatelli siano nati il 16 ottobre, ma mentre il turco e Andrea ne hanno compiuti 28 (stesso giorno e stesso anno), Nicolò ora ne ha 25.

Con Alvaro Bautista ormai matematicamente al terzo posto della classifica, la quarta posizione è contesa da Danilo Petrucci, fresco Campione Independent 2024, e Alex Lowes. I due sono divisi da 6 punti a favore del ternano del Team Barni Spark, e quindi sarà un bel duello tra i due su una pista tecnica e tortuosa come quella andalusa.

La sesta posizione finale se la giocano, invece, Van der Mark, Andrea Iannone ed Andrea Locatelli, tutti racchiusi in 12 punti. Jonathan Rea il compagno di squadra del Loka, non ha obiettivi di classifica, ma siamo certi che darà il massimo per concludere nel miglior modo possibile una delle stagioni più difficili della sua carriera. Restando in casa Yamaha una delle novità di questo ultimo weekend è rappresentata dal ritorno di Alessandro Delbianco sulla R1 del Team GRT, con la quale fece molto bene del difficile round di Magny Cours. In Spagna sostituirà l’infortunato Remy Gardner.

Da tenere d’occhio le due Honda ufficiali di Xavi Vierge e Iker Lecuona con quest’ultimo intenzionato a ripetere il podio portoghese. Nel team Petronas MIE Adam Norrodin punta a tornare in azione, ma dovrà superare i controlli medici pre-round.

A Jerez si assegneranno anche i titoli Costruttori e Team. Tra i primi Ducati è in testa con 35 punti sulla BMW e potrebbe vincere già in Gara1. Stesso discorso per il team Aruba.it Racing-Ducati che con 92 lunghezze di vantaggio sul ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team potrebbe chiudere i giochi già il sabato.

Parlando di Kawasaki sarà un weekend storico che segnerà la fine di un’era per il team Provec Racing che dal 2025 lascerà le Ninja per correre con le nuove Bimota. Le Kawasaki ufficiali passeranno al Team Puccetti che potrà contare sull’americano Garrett Gerloff.

Per finire diamo come sempre un’occhiata alle gomme anche perché a Jerez la Pirelli porterà una doppia opzione di SCX e Rain. Per il posteriore due le versioni SCX, quella di gamma e la specifica di sviluppo D0820, affiancate da SC0 e SCQ, quest’ultima come sappiamo destinata solamente alla qualifica e alla Superpole race. In caso di pioggia, ciascun pilota avrà a disposizione le Intermedie, sia anteriore sia posteriore, e le SCR1 anteriore, mentre per il posteriore saranno due le opzioni: SCR1 di gamma e SCR1 di sviluppo in specifica D0737.

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