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Ho provato a fare un giro sotto 1’40” ma nel pomeriggio la pista era umida. Non sento la pressione, anzi mi dà tanta motivazione e mi rende orgoglioso. Quando vai forte capisci che stai lavorando nella giusta direzione assieme al tuo team. Qui Alvaro va molto, molto forte, l’anno scorso è stato incredibile. Se potessi provare a stargli davanti per me sarebbe un risultato eccezionale. Di solito quando hai un compagno di squadra forte è sempre bello e stimolante. Per tutti il compagno di squadra è il primo avversario da battere, perché ha la tua stessa moto e corre nel tuo stesso team. Per me batterlo sarebbe fantastico.
Sono andato molto vicino a chiudere in prima posizione ma va bene lo stesso. Oggi ci siamo concentrati sul passo gara e sono soddisfatto anche del grip. Ho fatto una simulazione di gara di 11 giri, girando sempre in 1’41”. Poi a fine giornata, quando ho sentito che la moto era pronta per la gara, ho montato due gomme da qualifica e con la seconda ho guidato un po’ meglio. Il mio ultimo run è stato di tre giri: 1’40.1, 1.40.4 e 1.40.8. Non male. In generale sono contento e lo è anche il team. Siamo pronti per affrontare il secondo round. In questi due giorni ho provato diverse novità, l’ultimo run l’ho fatto con il vecchio forcellone ma con delle nuove forcelle anteriori. Con il vecchio forcellone mi trovo meglio anche se in fondo si tratta solo di un piccolo cambiamento. Vincere qui è il mio sogno dato che non ce l’ha mai fatta. Su questa pista l’usura delle gomme è determinante e proverò a fare del mio meglio!
Non abbiamo finito come ci aspettavamo. Sin dalla mattina della seconda giornata ho capito che sarebbe stata più tosta rispetto al giorno prima in quanto c’era meno grip. Per tutta la giornata ho avuto questa sensazione e il feeling con la moto non è stato il migliore. Fisicamente sono tornato a sentirmi bene, ma nel primo giorno il feeling con la moto era stato decisamente migliore. Specialmente in curva ho faticato tanto con il dosaggio del gas. Non avevo grip al posteriore e quindi la moto si muoveva tanto. Questo è stato il mio principale problema: il posteriore non mi ha aiutato e quindi ho fatto tanta fatica. Però una cosa è il test ed un’altra il weekend di gara. Nel test dell’anno scorso il feeling era stato migliore, mentre quest’anno è diverso. Ho anche fatto una piccola scivolata senza alcuna conseguenza fisica. Bulega? E’ molto forte sul giro secco.
Sono state due buone giornata di test. Sono soddisfatto del lavoro svolto assieme al mio team e penso che piano piano il mio feeling con la moto e con le gomme stia migliorando, e questo mi rende sempre più competitivo. Nella prima giornata ho fatto più fatica a riprendere confidenza con la moto a causa della lunga sosta, ma poi sono tornato su livelli interessanti, ed ho fatto segnare dei tempi che mi sorprendono. Sono contento di come abbiamo lavorato come team e del sostegno avuto dalla Ducati. Ringrazio Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali, Paolo Ciabatti, Mauro Grassilli e tutto il Team GoEleven per il loro supporto. Questa settimana speriamo di recuperare bene e poi di trovare in gara le stesse condizioni dei test.
Siamo riusciti a lavorare senza incontrare grossi problemi. Abbiamo testato alcune cose una dopo l'altra ed abbiamo riscontrato alcuni chiari aspetti sia positivi che negativi, ma siamo stati in grado di spuntare la maggior parte delle cose sulla lista che avevamo preparato. Abbiamo testato le gomme che Pirelli ha portato per i test e lo abbiamo fatto in funzione delle gare, compresa un'opzione per l’anteriore. Ho anche potuto fare una simulazione di gara sia per la Superpole Race che per la gara lunga. È molto difficile fare paragoni, ma sono stato molto competitivo ed ho mantenuto un ritmo di gara più veloce rispetto allo scorso anno. Con queste informazioni, e considerate le condizioni della pista, abbiamo raccolto dei dati che ci aiuteranno a migliorarci. Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato e ora possiamo iniziare il “lavoro vero”. Il team ha lavorato davvero bene durante tutto il test, ed io ho iniziato a sentirmi davvero più a mio agio con la R1. Yamaha e i ragazzi di Milano hanno svolto un lavoro molto positivo e sento che posso mettermi alla prova, guidare la moto e divertirmi. Ho avuto il sorriso sulle labbra per gran parte del test e voglio sorridere ancora di più! Possiamo essere contenti del lavoro che abbiamo svolto qui e dei progressi compiuti rispetto all’Australia, mi dà molta fiducia: mi sento bene e sono pronto per iniziare il fine settimana.
La seconda è stata una giornata davvero interessante. È sempre un po’ strano guidare qui che non su altri circuiti, sappiamo che su questa pista le gomme scivolano di più rispetto ad esempio a Phillip Island. In Australia il grip sul nuovo asfalto era incredibile, ma qui la condizione è diversa ed è importante imparare e capire cosa possiamo migliorare nel set-up per gestirla. Alla fine penso che abbiamo fatto un buon lavoro ed ho un buon feeling con la mia R1. Non sono al 100% fisicamente, perché da quando sono caduto a Phillip Island, ho un po’ di dolore al ginocchio e per questo quando provo a spingere forte non mi sento completamente a posto. Abbiamo fatto tanti giri, compreso tante cose che poi ritroveremo in gara. Sono stato felice giovedì quando ho percoirso molti giri con gomme usurate. Il venerdì durante il long run abbiamo avuto un problema tecnico e quindi abbiamo perso questa opportunità. Ora ho qualche giorno di tempo per recuperare e la prossima settimana spero di poter lottare nuovamente per il podio.
Dopo l'Australia avevamo bisogno di tornare su una pista "tradizionale", anche se Barcellona è abbastanza anomala per quanto riguarda il consumo delle gomme ed il suo scarso grip. Era importante tornare a girare con le Pirelli SCX e SCQ, le gomme con cui tradizionalmente faccio più fatica, ma devo dire che questa volta siamo stati veloci con entrambe. Non sono riuscito a mettere insieme un giro perfetto e fare il tempo e quando ho provato a spingere di più ho superato il limite e sono caduto. Per fortuna è stata una scivolata a velocità ridotta e senza conseguenze. Lo scorso anno su questa pista avevamo fatto molta fatica ed essere ora così avanti ci dà grande motivazione e fiducia per il weekend di gara. Voglio ringraziare la squadra per il lavoro che sta facendo.
E’ stato un test impegnativo e venerdì penso di aver fatto 80 giri. Ho lavorato molto. Ho fatto una simulazione di gara cercando di prendermi cura delle gomme, soprattutto di quella anteriore dato che questa pista sembra avere un grip piuttosto basso e questo la rende critica sull'anteriore. Sono contento della costanza di rendimento che ho avuto nella simulazione di gara, che è andata decisamente meglio rispetto allo scorso anno, quando avevamo trovato condizioni di pista molto simili. Stiamo facendo notevoli passi in avanti ma il problema è che lo stanno facendo anche gli altri. Finché non controlliamo l'analisi dei dati è difficile sapere veramente a che punto sei. Non credo che il decimo posto di oggi sia la nostra vera posizione. Adesso abbiamo tutte le informazioni per il round di settimana prossima e mi sento bene.
In entrambe le giornate abbiamo trovato qualcosa di interessante solo verso la fine della sessione. Questo è positivo perché siamo arrivati con un buon tempo sul giro con la gomma da gara, migliore di quello che avevamo fatto con la gomma da qualifica, la SCQ. Su questa pista è importante capire che strada prendere per il prossimo weekend di gare. Abbiamo bisogno di fare questi test per migliorare e qui ci siamo riusciti. Abbiamo ritrovato un po' più di fiducia con l'anteriore ma dobbiamo lavorare anche sul posteriore, specialmente in curva, dato che in questo momento perdiamo decimi preziosi nelle curve a largo raggio. Pirelli ha portato qui delle nuove soluzioni sia anteriori che posteriori e mi è piaciuta la nuova gomma anteriore. Sul posteriore devo ancora fare una scelta definitiva.